TUTORIAL & PROVE

COME MI VESTO PER PESCARE IN INVERNO

Consigli pratici sull’abbigliamento per pescare caldi ed asciutti anche nella stagione più fredda!

Vento, pioggia, freddo intenso, onde in faccia, pioggia torrenziale ed altri elementi della natura che si abbattono sulle nostre giornate libere… Rinunciare sembrerebbe la cosa giusta da fare, magari davanti al caminetto, ma non è così, almeno per me infatti al contrario di quanto detto prima con queste condizioni spesso faccio delle pescate epiche, vediamo come affrontare quindi condizioni meteo difficili con il vestiario giusto!

Come di consueto questo sarà un articolo accompagnato da un video molto semplice, per darvi qualche indicazione su come affrontare gli elementi della natura nella stagione invernale, quando un semplice giubbotto ed una felpa non bastano, sono stato indeciso fino alla fine a scrivere e registrare il video, ma finalmente ecco articolo e video, bene partiamo!

Vestirsi a strati o “cipolla”

La prima cosa che vi avranno detto è che bisogna vestirsi a strati, hanno ragione, il cosiddetto “vestirsi a cipolla” è una delle migliori cose da fare.

Questo perché se mettiamo un solo capo ultra pesante ed a tenuta termica, se fa freddo forte per tutta l’azione di pesca potrebbe anche andare bene, ma se al contrario inizia a fare più caldo allora sono guai, togliendolo ed avendo vestiti leggeri subito sotto, sentiremo lo stesso freddo, oppure tenendo il capo pesante sentiremmo troppo caldo!

Quindi la soluzione ideale sono almeno 3 strati o 4 strati nei casi più “estremi”, questo consentirà di togliere, magari uno strato sottostante e migliorare la regolazione termica generale, senza morire di freddo o schiattare di caldo!

Dovete considerare che a volte l’escursione termica è davvero importante, partiamo di notte, iniziamo a pescare con il buio ed ancora fa freddissimo, inizia a fare giorno si alza il sole ed inizia a non fare più tanto freddo!

Ok stabilito questo andiamo a vedere come comporre i vari strati e cosa abbinare per essere protetti dagli agenti atmosferici anche nella stagione più difficile, ma che a volte regala le migliori battute di pesca!

Primo strato a contatto con la pelle

Il primo strato serve essenzialmente a due cose, come base di appoggio per gli altri indumenti ed a regolare la sudorazione, esistono decine di teorie su questo, vi propongo la mia, semplice e poco costosa.

Maglietta di cotone

Come primissimo strato utilizzo una normale maglietta in cotone, anche se in molti consigliano di utilizzare a contatto con la pelle già uno strato termico, credo che un indumento di materiale naturale che assorba il sudore, possa essere d’aiuto anche per evitare irritazioni della pelle.

Calzettoni

Uno degli strati a contatto diretto con la pelle sono sicuramente i calzettoni, in tanti consigliano di metterne due paia, ho provato in passato a fare la stessa cosa, ma non serve a niente, invece un solo paio adatto ed a tenuta termica vanno bene e non disperdono calore tenendo anche asciutto

Calze termiche
Calze termiche

Credo non sia necessario dotarsi di altri indumenti, se proprio vogliamo fare qualcosa di più specifico anche per l’intimo, allora possiamo scegliere dei materiali più tecnici, ma sinceramente per questo strato non ho incontrato grosse difficoltà e vanno benissimo gli indumenti che vi ho appena descritto.

Secondo strato intermedio

Il secondo strato, quindi quello intermedio, in pieno inverno o comunque per tutta la durata della stagione più fredda, andrà scelto con molta cura, sarà questa “intercapedine” a permettere di tenere il caldo corporeo, generato con la naturale temperatura corporea ed il movimento, “imprigionato” e quindi a nostra disposizione senza farlo letteralmente volare via!

Maglietta termica

La maglietta termica è il primo strato che realmente inizia quella difesa dal freddo che ricerchiamo in un vestiario invernale, le sue caratteristiche sono semplici, deve trattenere il calore, senza farci sudare, nel reparto sci della decathlon troveremo diverse proposte, io ho scelto ormai anni fa una con le zone delle ascelle molto traspiranti i polsini lunghi e morbidi ed il collo abbastanza alto e dotato di cerniera.

Maglia termica
Maglia termica

Questo indumento ve lo consiglio vivamente è il fulcro di tutto il nostro setup per le pescate in condizioni ostili!

Sotto-pantalone termico

Un indumento che utilizzavo in precedenza , ma che ultimamente ho quasi abbandonato, relegandolo alle battute di pesca più statiche, mentre quando so di muovermi ne faccio a meno, utilizzando solo il pantalone che vi consiglierò fra poco, ad ogni modo se vi serve un sotto-pantalone termico ecco un tipo che utilizzo anche io.

La cosa che vi consiglio e che ho imparato in anni di freddo (sono molto freddoloso questo mi ha aiutato a provare tante soluzioni) è di avere almeno una maglia termica per difenderci bene dal freddo sulle braccia, ed il busto, nei primi tempi utilizzavo, come detto sopra, un sotto-pantalone termico oltre alla maglia, ma ultimamente sto utilizzando solo un pantalone, che vedremo fra poco, direttamente a tenuta termica e waterproof.

Terzo strato o zona esposta

Il terzo strato, nel caso delle gambe uno strato, nel caso del busto 3 strati o 4 con il tipo di vestiario che vi sto proponendo di adottare o valutare, deve avere necessariamente tre caratteristiche, vediamo quali:

  • Waterproof – i nostri indumenti esposti agli agenti atmosferici non possono non essere resistenti all’acqua, sarebbe assurdo che resistano bene al freddo e lascino entrare l’acqua vanificando ogni sforzo fatto per restare in pesca anche in condizioni avverse;
  • Traspiranti – non fate l’errore di portarvi dietro una cerata, utile solo in rarissime occasioni, se il vostro indumento esterno non vi fa respirare è inutile che non faccia entrare acqua, ci ritroveremo bagnati ugualmente, causa il nostro sudore corporeo;
  • Comodi – pantalone e giacca devono essere comodi e leggeri, possibilmente preformati nei punti nevralgici ovvero sulle articolazioni, una giacca che impedisce un movimento fluido delle braccia è un grosso problema!

Pantalone Tecnico

La scelta del pantalone non può prescindere da una considerazione essenziale, la resistenza! Anche in questo indumento bisogna tener conto non solo della resistenza agli agenti atmosferici, vento ed acqua principalmente, ma proprio della resistenza strutturale, nei punti ginocchio e gambale, ma anche la parte posteriore, deve essere ben concepito e con rinforzi nei punti nevralgici o di appoggio.

pantalone waterproof quechua
pantalone waterproof quechua

Come dicevo in precedenza il pantalone può essere anche non troppo pesante, ma dovrà essere accompagnato da un sotto-pantalone (secondo strato a contatto diretto con la pelle), ho trovato una soluzione ideale a questo utilizzando solo un bellissimo pantalone del reparto sci della decathlon, che vi linko insieme agli altri indumenti, che non necessita del sotto-pantalone, in quanto la tenuta termica è garantita, la traspirabilità anche e soprattutto è waterproof!

Felpa o maglia tecnica

Sotto la giacca e sopra la maglietta a tenuta termica dobbiamo mettere una bella felpa, meglio se ad alto contenuto tecnico e non una di quelle che usiamo stravaccati sul divano…

Una cosa che non deve assolutamente mancare su questo indumento è il cappuccio, un buon cappuccio ci ripara dal freddo, ma deve avere una caratteristica, non cadere dai lati e sugli occhi, fastidiosissimo! Controllate che ci siano i lacci e che siano elastici, non devono cadere davanti alla GoPro… ma questo è un problema diverso!

Il collo alto, quando tiriamo su la zip fino alla fine, è una cosa molto molto consigliate, appena sentite freddo vi basterà richiedere la cerniera e sarete protetti, c’è chi preferisce scaldacollo, io li trovo abbastanza fastidiosi, una felpa a collo alto invece mi fa respirare, ma questi sono gusti personali ed uno scaldacollo se leggero… potrebbe anche andare bene.

I polsini devono essere stretti e non larghi altrimenti diventano ingestibili quando proviamo a fare qualsiasi cosa, tipo lanciare o rilasciare o slamare un pesce, ritrovandoci i polsini fradici, sensazione abominevole in inverno!

Tasche, tante tasche e tutte con la cerniera, non prendete felpe con tasche senza cerniera, sono errori che si pagano a volte molto cari, perdere le chiavi o il cellulare in spiaggia, non è proprio il massimo!

Non lo metto fra le qualità, ma credo che gli indumenti vadano scelti anche di buona fattura e quindi resistenti all’usura, questo dipende naturalmente dalle possibilità economiche, ma come al solito se risparmiate troppo, purtroppo vi ritroverete e spendere nuovamente i soldi!

Giacca waterproof leggera e traspirante

Come scritto nel titolo di questo capitolo, le caratteristiche della giacca che andremo a scegliere dovranno essere essenzialmente tre, le abbiamo viste appena iniziato l’argomento sul terzo strato, resistenza all’acqua, leggerezza ed aggiungo comodità estrema, traspirabilità, non dimentichiamo anche alta tenuta del calore e resistenza al vento, insomma la giacca deve essere un indumento tecnico ad alto contenuto tecnologico, se volete risparmiare, siete fuori strada!

Esistono molti marchi specifici per la nostra passione ed ognuno propone indumenti di questo tipo validissimi, ma se vogliamo risparmiare qualche soldo ed avere comunque un capo altamente tecnologico resistente e certificato contro freddo, pioggia, vento, possiamo prenderci questa bella giacca 3 in 1 che utilizzo ormai da qualche anno comparata sempre alla decathlon!

La mia 3 in 1 si chiama così perché permette di avere tre utilizzi, infatti è formata da uno strato esterno tecnico, già abbastanza caldo e waterproof ed un piumino interno caldissimo, difficilmente utilizzo il piumino interno, ma se serve basta agganciarlo e via!

Giacca viaggio uomo TRAVEL500 3in1 | -10°C | nera
Giacca viaggio uomo TRAVEL500 3in1 | -10°C | nera

Con questo indumento, molto comodo e leggero, anche con il piumino, sto pescando davvero bene e protetto, ha delle caratteristiche eccezionali in fatto di protezione dagli agenti atmosferici ed il prezzo è abbordabile, non solo, troviamo cerniere a tenuta stagna, ben quattro, polsini che si stringono e non fanno entrare acqua e vento gelido, elastico in vita che la trasformano in una giacca con protezione lombare oi completamente da wading, cappuccio waterproof e preformato, collo alto e preformato, insomma un vero e proprio capo tecnico super accessoriato, ve la straconsiglio!

Protezione testa, collo, mani

Una cosa importante, come già accennato è la protezione della nostra testa e del collo, sulle mani ci vorrebbe un capitolo a parte dedicato ai vari tipi di guanti, ve ne consiglierò alcuni, ma qui siamo davvero ai gusti personali!

Protezione testa

Sulla testa preferisco ormai da anni utilizzare un normale cappellino con visiera e sopra il cappuccio, se serve, della felpa, perché questa combo? Semplice, se piove ad esempio la visiera del cappellino non farà cadere troppa pioggia sul viso e nel mio caso sugli occhiali, non solo, sarà una intercapedine traspirante, se poi esce il sole, togliamo il cappuccio ed avremo una protezione già pronta per il sole, semplice e funzionale!

Protezione collo

Il collo possiamo proteggerlo facilmente scegliendo una felpa con cerniera a collo alto ed una maglietta termica con la stessa caratteristica, oppure, se ci piace adottare uno scaldacollo a me non piace molto perché mmi fa mancare l’aria, ma questa è una scelta molto personale!

In conclusione

Spero di avervi dato le dritte giuste, ho messo tutti i link in maniera tale da darvi una dritta, ma naturalmente in base alle descrizioni potrete scegliere il vostro setup di indumenti più consono ed attinenti ai vostri gusti.

Non dimenticate di selezionare i vostri indumenti seguendo le caratteristiche che vi ho descritto, anche se di forma colore o marche diverse, quello è frutto di tanta esperienza ed acqua che correva lungo la schiena… Mi raccomando divertitevi, ma fatelo in sicurezza!

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