Pescata MITOLOGICA sulla costa degli DEI a TROPEA
Ogni tanto bisogna spostarsi, cambiare aria, anche di poche centinaia di chilometri, ma bisogna farlo. In Questo articolo vi descriverò nel dettaglio la mia ultima “gita fuori porta” con famiglia al seguito che è anche diventata un PESCATA MITOLOGICA!!! Vediamo insieme come sono andati i fatti, pronti? Via!
Tropea, posizione geografica e possibili spot (spinning)
Le decisioni su dove andare, quando ci si imbarca con tutta la famiglia al seguito, non possono essere sempre mete che guardano ad una sola cosa, come piacerebbe a noi pescatori, ma devono includere la possibilità di fare tanto altro, quindi, possiamo dire che serve una meta turistica, ma che la possiamo anche trasformare in meta da dedicare ad una o più uscite a pesca, dipende dal tempo a disposizione.
Visti i tempi non troppo floridi, non che ci siano stati tempi floridi a livello di risorse… si decide di rimanere in “patria” ovvero in terra Calabra, la decisione cade su Tropea, bellissima, turistica, accogliente e… con possibilità di pesca e spot molto, molto buone! Siamo sulla costa degli DEI non c’è solo Tropea, ci sono Capo Vaticano e tutte le spiagge e le scogliere di questo tratto di mare MITOLOGICO della Provincia di Vibo.
Naturalmente conoscevo già il nostro bellissimo borgo, ma non a livello di pesca, questa volta decido di portarmi l’attrezzatura, ne parliamo fra poco di quale e perché, decido di provare proprio dove secondo me ci possono essere ottime possibilità per la tecnica che adoro praticare in estate, ovvero, il light spinning!
Come spot ne troviamo davvero tanti, ma come detto prima la decisione ricade su uno in particolare, la scogliera che lambisce “l’isolotto” prominente all’affacciata, sormontato dal Santuario, secondo i miei calcoli in questo ambiente c’è molto pesce da insidiare con esche piccole, micro jig, gomme e… e poi si vede sul posto!
Per esserne sicuro il giorno prima di quella che sarà un’alba a pesca, faccio una bella esplorazione sfruttando un pomeriggio in spiaggia, si può fare, posso andare sia sul lato sinistro sia sul lato destro con una piccola “arrampicata”, perfetto, mi organizzo mentalmente e non vedo l’ora che arrivi il giorno successivo!
L’attrezzatura e la scelta della leggerezza
Non è solo una questione di peso, quando dico leggerezza mi riferisco proprio a tutto l’impianto pescante (anche alla leggerezza siamo già stracarichi di bagagli!!!) La canna deve essere una due pezzi, ed in questo mi viene in aiuto la mia DAIWA FREAMS da 3-15 grammi, perfetta per quello che voglio fare ed abbastanza piccola da trasportare, in combo con il piccolo e maneggevole fuego 3000 caricato con dell’ottimo j-braid x8 dello 0.10 una garanzia!
Perché questa attrezzatura? Perché voglio catturare! Ebbene si con l’attrezzatura leggera e le esche di piccole dimensioni le catture aumentano, c’è poco da fare, più siamo leggeri e naturali, più aumentano le possibilità di cattura, portando a casa il risultato, che in queste sessioni in spot poco conosciuti è fondamentale!
Per darvi una mano nella possibile scelta di attrezzi esche e minuteria, vi rimano ad un articolo che ho scritto un pò di tempo fa, ma che ritengo ancora molto valido, dategli uno sguardo, vi basterà cliccare qui di seguito – light spinning – Treni e Trenini con l’attrezzatura leggera ed ultraleggera!
Il periodo, L’orario ed il meteo il sopralluogo
Questi tre elementi devono essere presi in considerazione se vogliamo almeno provare a catturare qualcosa, Vediamo per prima cosa il periodo, era fine maggio inizio giugno (un bel ponte!) faceva caldo, ma non tanto, nei giorni precedenti c’erano state una serie di basse pressioni ed anche il giorno prescelto portava con se, ma non troppo vicino, una bassa pressione, se guadate bene il video in lontananza si manifesta con qualche bel lampo!
Per il meteo affidatevi a questa applicazione, ne parlo al link di seguito – Le condizioni meteo per la pesca, Mare e vento con WINDFINDER!
l’orario in un posto come questo, strapieno di turisti in ogni punto, specialmente dove avevo deciso di provare, deve essere per forza uno, L’ALBA! Non abbiamo altra scelta, oppure la notte, ma a me pescare a spinning la notte semplicemente non piace e poi come vedrete nell’oscurità il video non rende!
Per non sbagliare vi consiglio sempre un veloce sopralluogo nel giorno precedente per capire bene dove andare e se è facile arrivarci, nell’oscurità diventa tutto più complicato e si rischia di pescare nel punto sbagliato o peggio farsi male, la sicurezza prima di tutto!
La battuta a light spinning, la scelta delle esche le catture ed il cambio spot
Arriva finalmente il fatidico giorno, mi alzo prestissimo, mi rendo conto che forse è troppo presto, ma ho il tempo di farmi una bella passeggiata in una Tropea deserta, di arrivare sullo spot a piedi e senza alcun disturbo e di mettermi a pescare con una quantità di luce minima prima che si alzi il sole, un leggero vento e la perturbazione in lontananza con un abbassamento della pressione atmosferica mi fanno ben sperare.
Le esche che scelgo, quando sono fuori zona ed in spot che non conosco, se pesco a light spinning come in questo caso, sono quasi sicuramente i black minnow, inizio dal 90, ed appena fa giorno i JIG ed i Micro JIG.
Prima cattura Big Barracuda
Così faccio e monto un bel black minnow minusra 90 molto chiaro, non è una legge, ma la scelta di un colore chiaro nell’oscurità spesso si rivela vincente, che ve lo dico a fare, nemmeno tre lanci e sento una bella botta in canna, la freams evolution si piega molto, è un bel pesce, inizia un combattimento dall’esito incerto, sono nella semi oscurità ed il pesce tira, apre perfino la frizione, da testate, cerca di guadagnarsi la libertà! Ma alla fine riesco a portarlo sotto gli scogli dove mi sono posizionato, è un bellissimo barracuda, con un’abile manovra (per modo di dire) riesco a spiaggiarlo, video e foto di rito e poi lo rilascio, davvero un bell’esemplare!
Come potrete facilmente immaginare già questo rende tutto più magico, una cattura appena si inizia, potrebbe essere l’ultima è vero, ma riprovo a jerk per vedere se ci sono altri barra, ma niente, decido allora di riprendere da dove avevo lasciato, con la gomma, si riprende a sentire attacchi e botte, fino ad arrivare ad altre catture, bellissimi pesci lucertola, di dimensioni a tratti inquietanti! Insieme ai lucertola arriva una Tracina, sono su un fondale sabbioso, ma appna lancio sulle scogliere ottengo attacchi multipli che sembrano piccoli predatori di scoglio, spero nella cernia, ma per questo decido di spostarmi sulla scogliera alta che avevo ispezionato il giorno prima.
Cambio Spot o meglio lato!
Lo spostamento è veloce ed appena mi rendo conto che la leggera mare del Mar Tirreno ha un pò sommerso gli scogli da dove ero passato il giorno prima a piedi nudi, mi demoralizzo leggermente pensando di non poter passare, ma dura poco, mi faccio coraggio, qualche leggero salto e sono in “arrampicata” sulla roccia che mi permetterà di arrivare agevolmente allo spot, che potete vedere in tutto il suo splendore in questo scatto!
Da questo punto iniziano una serie di catture e strike con annesse slamate da cineteca, che poi è quello che faccio, ovvero registro tutto, sia con la mia fidata GOPRO HERO 11 BLACK in POV sia con la mia INSTA 360 X3 in terza persona, che ha fermato anche il bellissimo scatto sopra!
Catturo sia la cernia che gli sciarrani, arriva anche un lucertola da record, in un susseguirsi di attacchi e catture davvero adrenalinico, lo spot, la bellezza del posto e la magia di questa scogliera, unita al fatto che è la prima volta che ci pesco ed alle numerose catture ed attacchi che ricevono, fanno diventare questa mia breve pescata a Tropea un’esperienza UNICA, insomma come dico nel video mi sono letteralmente SCIALATO!
Light spinning is the way!
Lo dico spesso ed in merito ho scritto e prodotto numerosissimi video ed articoli su questo blog, dedicando intere sezioni all’argomento, sono convinto che gli stessi risultati, a livello di divertimento, non sarebbero arrivati con attrezzatura e soprattutto esche da spinning medio o medio pesante, certo… avrei potuto fare una cattura eccezionale, ma non era quello il mio scopo, per quello ci sono altre modalità e tempi, quando vogliamo divertirci in un posto nuovo o semplicemente DIVERTIRCI, pescare leggero è la soluzione, non mi stancherò mai di dirlo e poi può anche succedere che arrivino catture MITOLOGICHE come in questo video ed articolo.
- Se volete dcumentarvi su come organizzo e faccio le mie battute di spinning leggero, vi basterà seguire questa sezione del blog al link di seguito – LIGHT SPINNING
- Oppure questa sezione del canale YouTube al link di seguito – Playlist LIGHT SPINNING
Video e foto – cosa è cambiato
Con questo video ed in questo articolo ho inaugurato ufficialmente un nuovo modo di registrare e presentare i miei video ed i miei contenuti, inserendo molte novità, prima fra tutte la video fotografia aerea con il drone, infatti da un pò di tempo sto girando video e facendo foto anche dall’alto, presto vedrete contenuti davvero interessanti come le immagini in questo articolo e nel video, non solo, le immagini in POV che sono il fulcro di ogni mio contenuto, da un pò di tempo a questa parte, vengono registrate attraverso una nuova actioncam la GOPRO HERO 11 BLACK che ho presentato sul canale unboxandola, come se non bastasse, ma già la conoscete i contenuti della insta 360 X3 che permettono di cambiare davvero prospettiva e visuale, insomma una bella ventata di novità che ora vi elenco qui sotto se volete approfittarne!
- Riprese aeree con il drone – DJI Mini 3 – video unboxing
- Riprese in POV – GOPRO HERO 11 BLACK – video unboxing
- Riprese a 360° – INSTA 360 X3 – video unboxing
L’attrezzatura – light spinning
Non mi dilungherà molto, ma cercherò in questo paragrafo di fornirvi un elenco di quello che mi sono portato dietro per riuscire a portare il risultato a casa!
- CANNA: DAIWA FREAMS EVOLUTION 3-15 GRAMMI
- MULINELLO: DAIWA FUEGO 3000 LT
- TRECCIATO: 0.10 – J-BRADI X8
- TERMINALE: TRABUCCO XPS 0,28
Per quanto riguarda le esche le potrete vedere nel video, anche se posso dirvi che le più catturanti sono state le esche morbide, in particolare il Black minnow in svariate misure e montaggi, vi lascio i link ad articoli e video qui sotto:
- BLACK MINNOW la scelta delle TESTINE
- BLACK MINNOW UV
- Come preparo la borsa per il light spinning!
- Fiiish – Black Minnow – No2-9 cm – Combo Extra Deep – 20G
In conclusione
Prima di lasciarvi al video voglio solo descrivervi, se riesco, una sensazione che ho avuto durante tutta la battuta ed anche mentre editavo il video e scrivevo l’articolo, credo dovuta all’adrenalina che si prova immaginando quante persone vedranno il video e leggeranno l’articolo, vi assicuro una bella sensazione.
Vorrei che questa sensazione arrivi anche a voi e che nel rispetto profondo del luogo, se vi succederà di andarci, oltre a viverla in prima persona possiate trasmetterla ad altri.
Ho fatto il video mostrando immagini spettacolari che offre la mia terra cercando di offrirvi una visuale molto ampia dei luoghi che descrivo e che ho indegnamente calpestato, quindi vi chiedo, se ci andate, viveteli, ma soprattutto rispettateli, buona permanenza su questo blog e buona visione sul canale, a presto!