Due nodi per la pesca a spinning.
Si, avete letto bene! Nel 90% dei casi quando pesco a spinning utilizzo solo due nodi, quello per collegare il terminale in fluorocarbon al trecciato, ovvero il Tony Pena (Peña) e quello per collegare lo sgancio rapido al fluorocarbon, ovvero il clinch rovesciato, tutto qui. Andiamo a vederli insieme con due video dettagliati sull’esecuzione.
Esistono centinaia di nodi per gli utilizzi più svariati, nelle tecniche di pesca troviamo applicazioni molto differenti e che si adattano all’utilizzo di determinate attrezzature per precise tecniche di pesca.
Nella pesca a spinning sappiamo che la semplicità e la pulizia dell’impianto pescante sono a tutto vantaggio di un maggior controllo degli artificiali e di un nuovo il più naturale possibile delle stesse.
Per questa ragione riuscire a collegare senza troppi fronzoli il nostro artificiale al terminale diventa essenziale, parte essenziale di questo raccordo sono i nodi che andremo ad utilizzare.
Il nodo in alcuni casi potrebbe essere addirittura uno e nemmeno due, perchè in tanti preferiscono collegare direttamente gli sganci rapidi o meglio gli artificiali al trecciato, io nella pesca a spinning in mare consiglio di aggiungere il fluorocaron per tanti motivi.
Un bel terminal in fluorocarbon ci aiuterà a rendere quasi invisibile la nostra “trappola” resisterà meglio della treccia agli sfregamenti sui pesci o eventuali ostacoli, dandoci qualche possibilità in più di evitare fastidiose ed odiose rotture con conseguente perdita di preda ed artificiale!
Il Tony Pena (Peña) modificato
Il nodo che utilizzo per collegare il Trecciato al fluorocarbon è il mitico Tony Pena (Peña) leggermente modificato, che prende il nome dal suo inventore, a proposito di questo grande pescatore vi linko qui un bell’articolo con una sua intervista.
L’esecuzione di questo nodo a prima vista potrebbe sembrare abbastanza difficile, vi assicuro invece che una volta presa confidenza, riusciremo a farlo perfettamente anche in condizioni non ideali di vento o poca luce.
Esecuzione del nodo Tony Pena (Peña)
La base del nodo è costituita da un doppio nodo semplice, questa è la leggera modifica, sullo spezzone di fluorocarbon che leggermente stretto creerà due asole nelle quali faremo passare il trecciato.
Create queste due asole potremo far passare il trecciato che proviene dal mulinello all’interno della prima e della seconda asola, allungando quanto necessario per preparare la seconda parte ovvero le spire, che saranno mediamente 10 a scendere e 10 a salire, ed il cappio che chiude le spire.
Fatte le spire e passato il capo libero del trecciato all’interno dell’asola che abbiamo creato sul trecciato, possiamo iniziare a stringere il nodo non senza prima lubrificare abbondantemente, facendo attenzione a far accostare le spire e non a farle accavallare.
Con fluorocarbon dallo 0.20 e fino allo 0,47 su trecciati dallo 0.07 e fino allo 0,21 non ho avuto nessun problema, se i diametri crescono è utile valutare altri nodi.
Stringiamo il nodo Tony Pena (Peña)
Ed ecco il nostro nodo pronto per essere stretto, vi descrivo brevemente cosa dovete fare ora, questa è la parte più delicata.
Prima chiudete il doppio nodo sul fluorocarbon, stringendo entrambi i lati, non troppo altrimenti il trecciato non scorre.
Fatto questo iniziate a tirare entrambi i capi del trecciato insieme e piano piano serrate sul nodo del fluorocarbon, date una serrata finale al nodo sul fluoro ed infine tirate forte il trecciato, il nodo e pronto!
Questo nodo “raccontato” sarà molto più facile da imparare guardando attentamente il video che allego qui sotto, una descrizione però mi era sembrata necessaria dopo che nonostante il video in molti mi chiedevano le varie operazioni da fare, spero di avervi accontentato.
Video tutorial nodo Tony Pena (Peña)
Nodo clinch rovesciato, con modifica.
Fatto il nodo principale, per collegare trecciato e flurocarbon, ci rimane da collegare a tutto il nostro sgancio rapido o il nostro moschettone.
Si perchè questo nodo può essere utilizzato su qualsiasi minuteria che abbia come connessione un occhiello, quindi lo possiamo definire un nodo quasi universale, semplice, resistente e funzionale.
Esecuzione del clinch rovesciato, con modifica.
La parte fondamentale di questo nodo sono le spire che andremo a creare nella sua realizzazione, saranno queste che andando a stringersi alla fine del nodo e sull’occhiello del nostro sgancio, a garantirne la resistenza e l’efficacia.
Per prima cosa passiamo il capo libero del fluorocarbon già collegato al trecciato all’interno dell’occhiello, pizzichiamo fra indice e pollice i due capi.
Facciamo scendere il capo libero con verso il basso con indice e pollice dell’altra mano e facciamo tre spire verso il basso facendo attenzione a far rimanere un’asola dove teniamo con indice e pollice della mano sinistra.
Facendo scendere il capo libero verso il basso facciamo tre spire, finite le tre spire inseriamo il capo libero nell’asola vicino allo sgancio rapido o moschettone e poi facendo salire il capo libero verso l’alto inseriamolo nell’asola fra indice e pollice.
Dopo aver fatto uscire il capo libero dall’asola fra indice e pollice lubrifichiamo e siamo pronti a stringere, il nodo prima di essere stretto per bene dovrà avere questa forma.
Serriamo il clinch rovesciato modificato
Stringiamo tirando entrambi i capi otterremo un cappio, come vedete dall’immagine sotto, questo cappio tirando il capo legato al trecciato si stringerà sull’occhiello della nostra minuteria.
Tiriamo il capo legato al trecciato e facciamo assestare il nodo sul nostro sgancio rapido, a questo punto serriamo tirando il capo libero o entrambi i capi, ed il nodo è fatto!
Anche per l’esecuzione di questo nodo avevo preparato un video sul canale youtube, vi lascio quindi al video per vedere in maniera chiara e precisa l’esecuzione di questo nodo, che oltre allo spinning potremo utilizzare in tantissime tecniche, ovunque ci sia un occhiello!
Video tutorial clinch rovesciato – il nodo universale.
In conclusione
Grazie a questi due nodi una volta imparati, sarete in grado di effettuare la maggior parte delle montature e collegare una quantità infinita di minuterie con i vostri terminali.
Semplici e resistenti! A proposito di resistenza è mia intenzione produrre un video dove faccio una prova più o meno empirica della loro resistenza, che ne dite? Vale la Peña? Scrivetelo nei commenti!
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