Introduzione
L’autunno è una delle stagioni migliori per lo spinning inshore, soprattutto quando le prime mareggiate iniziano a smuovere le acque e a creare le condizioni ideali per l’attività dei predatori. In questo articolo esploreremo le tecniche e le attrezzature più efficaci per lo spinning medio inshore, sfruttando le prime mareggiate autunnali per ottenere + catture e si spera CATTURE spettacolari.
Perché le Mareggiate Autunnali Sono Importanti?
Le mareggiate autunnali segnano un cambio di stagione, con acque più fredde che stimolano l’attività dei pesci predatori. Il movimento delle onde smuove il fondale, facendo emergere piccoli organismi e attirando prede più piccole nel sottocosta, che a loro volta attirano predatori più grandi come spigole, serra, leccie amia, barracuda e molti… PELAGICI!!!
Attrezzatura Consigliata per lo Spinning Medio Inshore
Per affrontare lo spinning inshore in queste condizioni, è importante avere un’attrezzatura che combini potenza e sensibilità:
- Canna: Una canna da spinning di lunghezza compresa tra i 2,4 e 2,7 metri con un casting weight di 10-40 grammi è ideale. Questo permette di lanciare esche di media dimensione anche controvento e di gestire prede di diverse taglie, in questo articolo e nel video ho utilizzato la DAIWA NINJA da 10-35 grammi lunga 2.44m.
- Mulinello: Un mulinello di taglia 4000 con un buon sistema di frizione è perfetto per affrontare combattimenti con pesci forti come spigole e serra o gestire i recuperi dei JIG. Il trecciato da 15-20 lb con uno shock leader in fluorocarbon da 0,30-0,34 mm offre un equilibrio ideale tra resistenza e sensibilità.
- Esche Artificiale: Le migliori esche per queste condizioni includono WTD (walk the dog), jig minnow e jerkbait. Il movimento irregolare di questi artificiali simula quello delle prede che si trovano in natura, rendendole irresistibili per i predatori, basta saperle muovere – SEGUI LA MIA GUIDA CLICCANDO A QUESTO LINK.
Tecniche di Spinning per le Mareggiate Autunnali
Le tecniche di recupero variano in base alle condizioni del mare e al tipo di artificiale utilizzato. Ecco alcune strategie da provare:
- Recupero Stop-and-Go: Ottimo per jerkbait e WTD, consiste nel recuperare con pause irregolari.
- Lento Recupero Lineare: Ideale per i jerk ed i minnow, perfetto in condizioni di mare mosso. Un recupero medio o lento e costante consente al jig di muoversi vicino al fondale, attirando pesci che si trovano in attesa di prede sballottate dalla corrente, INFATTI VEDRETE NUMEROSISSIME CATURE DI PESCI LUCERTOLA, MOLTO INVASIVI ULTIMAMENTE!
- Recupero Veloce e IN TWITCHING: Perfetto per attirare l’attenzione dei Pelagici, sfruttando JIG di dimensioni medio o piccole. Questo movimento imita un pesce in fuga, innescando attacchi istintivi.
Catture e Osservazioni
Durante le prime mareggiate autunnali, finalmente si inizia a vedere un’attività intensa di pesci predatori. I pelagici si avvicinano ed in condizioni particolari predando in prossimità della riva o nei pressi dei frangiflutti, mentre i serra attaccavano in zone di corrente vicino alle foci ad esempio. Utilizzando esche dai colori vivaci come bianco, argento ed anche naturali come il JERK STINGER della tsurinoya con i classici puntini SARDINE, abbiamo aumentato notevolmente le probabilità di cattura, poiché questi colori si distinguono bene nelle acque torbide delle mareggiate o imitano quei pesci che stazionano nei pressi dell’onda di risacca.
Consigli Utili per Pescare nelle Mareggiate
- Scegli il Momento Giusto: Le ore migliori sono al mattino presto e al tramonto, quando i pesci predatori sono più attivi, ormai per me è una casistica provata.
- Leggi il Mare: Individua le zone di risacca e i punti dove le onde colpiscono gli scogli o creano condizioni ideali per la predazinoe. Questi sono i luoghi in cui i predatori si appostano in attesa delle prede.
- Cambio di Esche: Non aver paura di cambiare spesso l’artificiale. Se non ottieni risultati, prova a variare sia il tipo di esca sia il colore, un’esca che non utilizziamo da parecchio potrebbe essere la soluzione!
Resoconto battuta e considerazioni personali
Durante questa sessione di spinning medio inshore, ho potuto osservare un fenomeno che negli ultimi anni si sta manifestando con sempre maggiore frequenza: l’arrivo dell’autunno vero è ritardato. Questo cambiamento climatico si riflette direttamente sulle condizioni di pesca e sull’attività dei pesci. Le acque rimangono più calde più a lungo, il che altera i comportamenti dei predatori tipici della stagione autunnale, rendendo le prime uscite spesso più complicate di quanto ci si aspetti.
Uno degli aspetti più frustranti è stato la presenza costante di pesci lucertola (Synodus saurus), veri e propri disturbatori. Questi piccoli predatori, sempre più abbondanti, si lanciano in continuazione sugli artificiali, rovinando molti recuperi e sottraendo tempo prezioso alla ricerca dei pesci target come spigole, serra e pelagici. Sebbene non siano di grandi dimensioni, il loro comportamento aggressivo e rapido può essere un vero incubo, specie quando attaccano jerkbait e jig minnow appena lanciati.
Nonostante queste difficoltà, è importante non desistere. Lo spinning medio inshore richiede pazienza e adattabilità, soprattutto quando le condizioni ambientali sono meno prevedibili. Anzi, è proprio in questi momenti che la perseveranza viene premiata: dietro l’ennesimo lancio potrebbe esserci una spigola affamata o un serra in agguato.
Queste sfide devono essere viste come opportunità per affinare le nostre tecniche, migliorare la nostra lettura del mare e aumentare la capacità di adattamento. Il mio consiglio è di non scoraggiarsi, ma di continuare a pescare e a provare diverse esche e recuperi. L’autunno vero, con i suoi grandi predatori, arriverà comunque ed i segnali ci sono anche in questa battuta, e chi ha saputo insistere nelle prime uscite sarà sicuramente pronto a cogliere le migliori occasioni quando il momento giusto finalmente arriverà.
In fondo, lo spinning inshore è anche questo: un mix di sfida, pazienza e soddisfazione. E quando il mare finalmente ci regala quella cattura tanto attesa, tutte le ore spese a lanciare e recuperare saranno ripagate con un’emozione unica e indimenticabile.
Conclusioni
Lo spinning medio inshore durante le prime mareggiate autunnali è un’esperienza incredibilmente emozionante e ricca di sorprese. Con la giusta attrezzatura e tecnica, le possibilità di catture aumentano esponenzialmente. Preparati a vivere intense emozioni e combattimenti memorabili!
Ecco appunto preparatevi, nel video vedrete che inizia a piovere, indumenti adeguati e che ci tengono al clado ed all’asciutto sono essenziali, a questo proposito leggete l’articolo dedicato a questo link
FAQ
1. Quali sono i migliori artificiali per le mareggiate autunnali?
I jerkbait, i WTD e i jig i minnow sono le scelte ideali per le condizioni di mare mosso, grazie al loro movimento attrattivo.
2. Qual è il miglior momento della giornata per pescare durante le mareggiate?
Le ore migliori sono al mattino presto e al tramonto, quando i predatori si avvicinano alla costa per cacciare.
3. Posso usare una canna leggera per lo spinning inshore in autunno?
È meglio optare per una canna medio-pesante (10-40 grammi) per affrontare le forti correnti e i pesci di taglia maggiore.
Link Utili
- Guida completa allo spinning in mare spinning startup
- Come mi vesto per affrontare le giornate fredde e piovose a pesca
- Attrezzature consigliate per lo spinning medio inshore
Preparati a sfruttare al meglio le prime mareggiate autunnali 🐟🎣!
Attrezzatura utilizzata
Spinning Medio ninja
- CANNA: DAIWA NINJA 10-35
- MULINELLO: EXCELER LT23 – 4000
- TRECCIATO: DAIWA J-BRAID
IL JIG DELLA RICCIOLETTA
JIG ultrarealistico 3D BIONIC
FAQ 1. Questo jig è adatto solo per il mare? No, il jig 3D Bionic può essere utilizzato anche in acqua dolce, specialmente per predatori come persici e trote nelle dimensioni più piccole. 2. Che grammatura scegliere? Per il light jigging consiglio grammature tra i 18g e i 40g, a seconda delle condizioni di corrente e profondità. 3. È necessario usare un moschettone con split ring? Sì, è preferibile per garantire una migliore mobilità e naturalezza del movimento del jig. 4. Qual è la tecnica di recupero più efficace? Il twitching si è rivelato molto efficace durante la mia prova,…
Attrezzatura video utilizzata
LINK DIRETTI ATTREZZATURA VIDEO
☑️ SONY ZV-E10 – PER LE FOTO E LE RIPRESE IN TERZA PERSONA
☑️ GOPRO HERO 11 – PER LE RIPRESE IN POV
☑️ GOPRO HERO 9 – PER LE RIPRESE IN POV E TERZA PERSONA
☑️ DRONE DJI MINI 3 – PER LE RIPRESE AEREE
☑️ PETTORINA ORIGINALE GOPRO – PER ATTACCARE LA GOPRO AL PETTO
☑️ INSTA 360 X3 – PER LE RIPRESE IN 360
☑️ CUSTODIA SMALLRIG INSTA X3 – PER PROTEGGERE LA INSTA 360
☑️ FARETTO MOMAN A LED – PER LA LUCE NELLE BATTUTE NOTTURNE
☑️ MINI TREPPIEDI IN ALLUMINIO – TREPPIEDI PICCOLO POTENTE E PORTATILE
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