SPINNING IN SCOGLIERA
Una breve trasferta in scogliera alla ricerca del big barracuda, pura passione.
Cosa ci spinge a fare chilometri, alzataccie all’alba, prendere freddo e pioggia? La passione! Per come intendo io la pesca, la passione è la benzina del nostro motore. Fare centinaia di chilometri con una meta precisa (non sempre troppo precisa) senza sapere se il risultato sarà positivo o negativo, senza sapere se ci saranno o meno le condimeteo che avevamo triangolato con il nostro smartphone, mediante le nostre app ultra-segrete (delle quali vi parlerò in un post sul blog e sul canale YouTube), ha una sola ed unica ragione di esistere… la nostra passione!
La scogliera
Gli spot che frequento di solito non hanno scogliere, ci sono bellissime spiagge, profonde e generose di tante specie anche di barracuda, ma non ci sono scogliere naturali. Per pescare in scogliera l’unica scelta è spostarsi di diversi chilometri, centinaia di chilometri. Ma ne vale sempre la pena. Ritengo in oltre di essere molto fortunato, perché anche se devo spostarmi riesco in una giornata a pescare in splendide scogliere, in molti, più bravi di me e più preparati non hanno questa opportunità. Quindi ritengo opportuna come prima regola il rispetto di questi ambienti. Oltre al rispetto anche nei soli termini di pulizia e massima attenzione, bisogna essere attenti. le scogliere naturali sono belle da vedere nei video e nelle fotografie, ma hanno un lato negativo, sono pericolose! Ogni volta che ci accingiamo ad affrontarle bisogna, a mio avviso, mettere tanta attenzione e non aver fretta di arrivare, farsi male è un attimo!
Come affrontarle, quali attrezzi.
Per affrontare una battuta di pesca in scogliera al barracuda credo non sia necessario andare per il sottile. Per questa battuta in particolare ho scelto attrezzi abbastanza potenti, una canna da spinning della Seaspin, la labrax, un mulinello 5000 della shimano il twin power XD, adeguatamente caricato con il fire line braid, trecciato 0,19 della berckley, terminale fluorocarbon della seaguar 0,47, jack Seaspin da 80Lbs, ed artificiali abbastanza sostanziosi, tranne qualche prova con la gomma che andava fatta! Le intenzioni erano quelle di catturare un grosso barracuda, non ci sono riuscito, è arrivato solo un piccolo rilasciato, ma quando si va armati fino ai denti con intenzioni serie a mio avviso non bisogna farsi troppi scrupoli. Credo in oltre che le scogliere possano regalare belle sorprese, farsi trovare impreparati dopo un lungo viaggio per poi ripassare il calendario, non credo sia una cosa eccezionale!
Com’è andata Questa battuta
questa non è l’unica battuta alla ricerca del big barracuda, prima di questa ne avevamo fatto altre due, senza nessun risultato. Ma come già detto è provare e riprovare la cosa importante, aggiungendo un tassello ogni volta alle proprie esperienze e conoscenze, i cappotti temprano! questa pescata, dove finalmente siamo riusciti a catturare i barracuda, che nelle precedenti avevano solo inseguito, ha confermato alcuni nostri calcoli. In particolare la forza del vento la luna e la marea. Almeno una di queste condizioni a mio avviso deve coincidere con quelle standard che funzionano nella pesca al barracuda al tramonto, in particolare credo sia stato essenziale la marea! la battuta non è andata male, anche tre sole catture hanno soddisfatto il nostro istinto di spinner.
in conclusione
Sono convinto che non serva assolutamente andare a pesca solo e soltanto quando le condizioni sono al top, ma provare comunque, anche perché, come nel mio specifico caso, la libertà di poterlo fare in coincidenza delle condizioni ottimali non è sempre tale.Programmare quindi una battuta al barracuda in scogliera se dobbiamo spostarci (come qualsiasi altra tecnica) quando abbiamo il giorno libero senza sprecarlo deve necessariamente tener conto delle condizioni meteo, quelle sono imprescindibili, se non consentono di pescare non si affronta il viaggio con la sola speranza che migliorino o che il meteo abbia clamorosamente sbagliato. Detto questo, credo valga sempre la pena provare, dando sfogo anche alla creatività ed al nostro istinto, la pesca ed il mare sono imprevedibili! Bene non mi resta che lasciarvi un elenco delle attrezzature utilizzate ed i link al video ed ai miei canali social, buona visione!
- mulinello shimano twin power XD 5000
- trecciato 0,19 della berckley,
- terminale fluorocarbon della seaguar 0,47
- jack Seaspin da 80Lbs
- artificiali jerk e wtd abbastanza “grossi”
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