Lega ami manuale in metallo
Con gli ami molto piccoli dal n° 14 in su spesso viene difficile eseguire correttamente il nodo, ci viene in aiuto un piccolo strumento il lega ami manuale!
Possiedo questo attrezzo da oltre 20 anni, lo avevo comprato perché legare decine di ami in preparazione delle mie battute con canna fissa o bolognese era diventato difficile.
Il lega ami, ci viene in aiuto proprio in due fasi cruciali della nostra battuta di pesca a bolognese o comunque dove tutto è molto leggero e piccolo, ami compresi, nella preparazione e nell’azione vera e propria di pesca.
Avremo un valido aiuto quando risulterà difficile legare i piccoli ami n° 18 o addirittura 20 a gambo corto, tenendoli fermi per noi e facendo un numero di spire adeguate attorno al gambo.
Come funziona il lega ami manuale in metallo?
Il suo funzionamento è davvero semplice, una volta guardato il video in fondo a questo articolo, anche se a prima vista potrebbe sembrare difficile utilizzarlo.
Basterà seguire le semplici istruzioni che descrivo all’interno del video ed in 10 minuti sarete pronti a legare centinaia di ami per preparare i vostri terminali.
Funziona benissimo con ami piccoli, ma naturalmente se volessimo legare ami più grandi non ci avremmo alcun problema! Fino ad ami del n° 6 va benissimo, anche se la sua specialità sono proprio i piccoli ami.
Pro e contro del lega ami manuale in metallo
Molti pro, pochi contro, vediamoli:
Pro
- resistente alla salsedine e ben fatto interamente in metallo
- non rovina il filo e gli ami
- poco ingombrante
- funziona sempre (al contrario di quelli a batteria)
- lega ami piccoli difficili da “gestire” specialmente con dita grandi
- non necessita di alcuna manutenzione, a limite uno sciacquo in acqua dolce
Contro
- a volte la clip non pizzica bene il capo libero del filo
- la vite per stringere l’amo se fa ossido si blocca (ma succede raramente)
APPROFONDIMENTO FONTE WIKIPEDIA
Modifica delle proprietà della corda dovute al nodo
La presenza di un nodo sulla corda influenza le proprietà meccaniche della corda stessa: in particolare ne riduce sensibilmente il carico di rottura. Tale variazione non è della stessa entità per tutti i nodi ma varia a seconda del nodo eseguito (si ottengono carichi di rottura pari al 50% fino al 70% del carico di rottura iniziale) in funzione dell’angolo sotteso all’arco che si forma nel ripiegare la spira. Tanto più è acuto l’angolo, tanto minore sarà il carico di rottura risultante. Nel caso in cui sia applicata alla corda una trazione superiore al carico di rottura la corda tende a spezzarsi non sul nodo medesimo, ma nelle sue immediate vicinanze.
In conclusione
Ottimo attrezzo da tenere nella cassetta della bolognese e del feeder, lega ami in maniera veloce e precisa con il numero di spire desiderate dal pescatore, non si rompe ed il nodo è resistente e senza alcun difetto
Perfetto per quando dobbiamo preparare molti terminali con filo sottile, il nodo che esegue è il classico nodo che facciamo a mano sugli ami a paletta, il primo nodo che impariamo da piccoli!
Dove lo trovo?
Questo attrezzo ancora si trova in alcuni negozi, la maggior parte però lo ha sostituito con quelli in plastica o quelli a batterie, che non legano, a mio giudizio, molto bene gli ami più piccoli come fa questo, vi lascio i link sia alla versione che vedete in foto che a quella più economica, a voi la scelta!
Link
- LEGA AMI MANUALE IN METALLO PROFESSIONALE – CLICCA QUI
- LEGA AMI MANUALE IN METALLO ECONOMICO – CLICCA QUI
“Alcuni link utilizzati sono link di affiliazione. Acquistando tramite i link potrei ricevere una commissione sulla vendita. Questo non influisce sul prezzo del prodotto che acquisti.”
Non mi resta che lasciarvi come al solito i link ai miei social vi invito a mettere un like ed iscrivervi al canale YouTube ClipAnger, seguitemi su Facebook, instagram, twitter e pinterest, li aggiorno quotidianamente. Vi informo che ho anche aperto la sezione commenti, per gli articoli, quindi potrete dire la vostra anche qui, sotto questo articolo. Mentre per ricevere le notifiche su nuovi articoli, tutorial, report e progetti di questo blog, vi basterà: