Lo spinning inshore saltwater nella sua condizione migliore, l’inizio della scaduta! Questa battuta di spinning è stata caratterizzata proprio da questo, un mare eccezionale, affrontato con vestiario, attrezzi ed esche adeguate alla condizione, come piace a me!
Vi racconto questa battuta di spinning con estremo piacere, una di quelle che si ricordano, non tanto per i numerosi strike ed attacchi ricevuti o la grandezza delle prede, ma proprio per il piacere di pescare nelle migliori condizioni che si possano desiderare a SPINNING!
Le condizioni ideali per lo spinning medio pesante
Non sempre è possibile averle facendole coincidere con il tempo libero a disposizione, ma a volte accade.
Quando accade bisogna farsi trovare preparati, ma soprattutto, cercare di “prevedere” quali saranno le attrezzature migliori da portarsi dietro.
Le previsioni, quelle meteo, mi davano un inizio di scaduta perfattamente coincidente con l’alba del mio giorno libero, già questa è una condizione ideale, bene, però bisogna essere poi decisi, questa decisione deve riguardare gli attrezzi da portare e la preparazione delle esche e del vestiario.
Le attrezzature, quali ho scelto e come
Per scegliere gli attrezzi da utilizzare, se questo è possibile altrimenti si va a pesca con quelli che si possiedono anche se non proprio adatti, bisogna necessariamente affidarsi alle previsioni meteo.
Non basta naturalmente sapere se c’è vento e quale vento, ma soprattutto quando alza, quando scade e cosa importantissima, quali spot saranno esposti e quali daranno la scaduta in quelle ore.
Non è semplicissimo, per farlo serve qualche periodo di pratica negli spot che si frequentano, nonostante questo spesso ci si sbaglia, oppure sbagliano le previsioni!
Ma questa volta, non c’era niente di sbagliato!
Bene se tutto collima non dobbiamo sbagliare gli attrezzi, quindi, se siamo quasi certi che ci sarà una scaduta importante, presentiamoci con attrezzi adeguati ad affrontarla, per questa scaduta avevo deciso di portare la labrax edge in combo con il twin power xd5000.
Combo azzeccata, ci volevano proprio loro, non tanto per la mole dei pesci, ma proprio per riuscire a pescare in quelle condizioni al massimo livello possibile.
Se poi capitava il BIG tanto meglio, ma già stare bene in pesca è tanto, significa che se il BIG è nei paraggi saremo in grado di insidiarlo senza problemi.
Acqua, vento, ed ONDE
Appena arrivato sullo spot, completamente al buio c’era una leggera pioggia, sentivo il mare sbattere per bene, quindi al contrario di come faccio spesso, sbagliando, questa volta faccio la scelta giusta ed indosso i miei waders traspiranti – LEGGI ANCHE: SPIGOLA e SERRA a SPINNING in FOCE.
Ma non bastano i soli waders a permettere una battuta di spinning con condizioni “difficili” Serve anche e soprattutto un vestiario adatto, pantaloni, calzettoni, magliette termiche e giubbotti, resistenti all’acqua, waterproof.
Non l’ho ancora fatto, ma di questo argomento devo parlarne, oltre a chiedermelo in tanti, ho deciso di darvi qualche dritta, almeno provarci, facendovi vedere quali vestiti ho scelto io e quali funzioni ed utilità hanno nelle mie battute di spinning da riva, sicuramente tenermi al caldo ed asciutto, lasciate un commento se la cosa vi interessa.
Esche più piccole e colori naturali, la scelta vincente!
Come spesso accade, troviamo le condizioni ideali, almeno così ci sembra, ma non riceviamo attacchi.
Perseveranza e pazienza a parte, che servono sempre, in queste condizioni sono essenziali, come dico spesso degli “attrezzi che non dovrebbero mai mancare.
Perseverare nella scelta delle esche da utilizzare, ma non utilizzando sempre la stessa, perseverare, nel cercare quella che va bene, spesso risolve la battuta di spinning.
In questa specifica battuta, la perseveranza nel cambiare spesso esca, arrivando a quelle vincenti è stata essenziale.
Perchè ho scelto i colori naturali
La scelta è stata dettata da un continuo utilizzo nelle ore più buie di esche molto colorate, che non venivano attaccate dai predatori, a giorno pieno finalmente arriva l’illuminazione, come vedrete dal video sul mio canale youtube, che allego alla fine dell’articolo, cambiando con colorazioni più naturali.
Il primo segnale è arrivato mediante una botta sul tide 175 color sardine, questo mi ha fatto continuare nella scelta di esche dai colori naturli, ma non essendoci dopo svariati lanci altri attacchi, scendendo nella misura.
Anche le misure contano!
La misura più piccola abbinata al colore naturale dell’esca ha dato finalmente i risultati!
Il primo predatore, un serra, è rimasto allamato ed è stato portato a riva grazie ad un silent assassin 129, non solo, continuando con artificiali sempre dal colore naturale e non troppo grandi, sono continuati gli attacchi e gli strike.
Il secondo serra infatti è stato catturato con un maxrap 150 colore naturale (cefalo), bella botta in canna e breve combattimento, con gli attrezzi che avevo dietro per impensierirmi sarebbe dovuto arrivare ben altro.
Alla fine anche un barracuda ha gradito, dopo averne perso uno che sembrava abbastanza grosso, ma fa parte del gioco, un bellissimo gioco!
In conclusione
Pescare in queste condizioni è eccezionale, ma bisogna andarci preparati, vi ricordo sempre che la prima cosa che dobbiamo pensare è la nostra sicurezza e la nostra salute, il resto viene dopo!
Per cercare di darvi qualche dritta ed andare sul sicuro creerò un video ed un articolo del blog dedicato al vestiario ed alle attrezzature (waders scarponcini da waders), che utilizzo in generale in inverno per mantenere una temperatura corporea ideale, contrastare il vento, rimare asciutti.
Non è bello ritrovarsi fradici dopo 10 minuti che si è iniziato a pescare, fatevelo dire da uno che c’è riuscito più volte a sperimentarlo.
l’unica soluzione è ritornare mestamente a casa e non è bello alzarsi alle 5 farsi km e guardare il mare dal finestrino della macchina!
Bene, non so se sono riuscito a trasmettere il mio entusiasmo per la prima battuta di spinning “serio” che ho fatto in questo inizio 2021.
Spero sia di vostro gradimento e che sia da spunto per quando succederà a voi, non mi resta che lasciarvi il video, i link ai social, augurarvi buona visione e buona continuazione su questo blog, alla prossima!
Attrezzatura utilizzata in questa battuta
- CANNA: DAIWA FREAMS EVOLUTION 3-15 GRAMMI
- MULINELLO: DAIWA CERTATE 3000 LT
- TRECCIATO: 0.13 4 CAPI
- TERMINALE: TRABUCCO XPS 0,28
Artificiali che hanno catturato
- SHIMANO SILENT ASSASSIN 129 COL. 03T E COL. 001
- RAPALA MAXRAP 150 COL. BSBL
Prede
- Pesce Serra: (Pomatomus saltatrix Linnaeus, 1766) è un pesce di mare. È l’unico appartenente alla famiglia Pomatomidae. Wikipedia
- BARRACUDA: Sphyraena viridensis, conosciuto comunemente come barracuda boccagialla o come barracuda mediterraneo, è una specie di pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia Sphyraenidae (FONTE WIKIPEDIA)
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Ciao Clipangler. Bellissimo sia vedere sia leggere questa battuta di pesca. Complimenti per il blog. Buona notte dal Salento!
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