La pesca in mare ci regala sempre emozioni uniche, e ogni uscita è una nuova sfida. Questa volta, la mia battuta di pesca si è trasformata in un’esperienza davvero memorabile, grazie alla mia combo Vadel e al nuovo mulinello Daiwa Lexa. Dopo il piccolo incidente dell’ultima volta, quando la mia canna Vadel si era rotta per un errore mio, ho deciso di darle una seconda possibilità, affiancandola con un nuovo mulinello è arrivata una cernia intanata che non voleva proprio saperne di uscire dal suo nascondiglio , quale migliore prova per la nuova vadel!
Capitolo 1: La Combo Vadel e Lexa, Una Nuova Sfida
Dopo la rottura della Vadel per imperizia a causa di un incaglio, ho deciso di riprenderne una nuova, volevo fare una combo con mulinello Daiwa Lexa e così è stato. La combinazione tra la canna Vadel e il Lexa ha subito dimostrato di avere tutte le carte in regola per affrontare le sfide della pesca in verticale, anche le più impegnative nonostante la combo rappresenti quello che più si avvicina ad una pesca in verticale leggera.
La Vadel, con la sua struttura resistente e flessibile, offre la potenza necessaria per combattere anche i pesci che si rifugiano negli anfratti sul fondo, di sicuro non è una canna da tiro alla fune, ma a quanto pare non è nemmeno il contrario, mentre il Lexa, con la sua frizione precisa e la capacità di gestione del filo, è l’alleato perfetto per affrontare i combattimenti più duri. Insomma, questa combo mi ha dato la possibilità di tornare in acqua con una marcia in più, e di prepararmi a una nuova avventura di pesca.
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Capitolo 2: Preparativi per la Battuta di Pesca
Prima di partire, ho preparato con cura tutta l’attrezzatura per assicurarmi di essere pronto a qualsiasi situazione. Ecco cosa ho portato con me:
- Canna Daiwa Vadel: una canna di potenza 2 abbastanza potente ma sensibile, perfetta per gestire la pesca in verticale e affrontare i combattimenti con i pesci non troppo grossi, ma che resistono come questa cernia.
- Mulinello Daiwa Lexa: un mulinello robusto, con una capacità di filo sufficiente per gestire combattimenti impegnativi, e una frizione affidabile che permette di frenare (con 10 kg di drag) le sfuriate del pesce allamato.
- Trecciato resistente: un trecciato che potesse resistere alle fughe improvvise della cernia.
- Esche morbide e jig: per tentare di stanare la cernia dai suoi rifugi, ho utilizzato jig di diverse grammature in particolare uno economico da 60g (JIG MAGIC WORKS AMBER 60G), per le esche morbide un classico black minnow con assist che si sono rivelati efficaci per stimolare l’attacco del pesce, in entrambi i casi.
Capitolo 3: La Cattura della Cernia Intanata
Durante la battuta di pesca, il mare era calmo e le condizioni sembravano ideali per tentare di catturare qualche predatore. Dopo diverse calate, il black minnow ha ha fatto la differenza: una forte botta in canna ha segnalato la presenza di qualcosa di grosso all’altro capo della lenza. Era una cernia, e sembrava aver trovato rifugio sul fondo, credo nel fango, per ben due volte!
Qui è iniziata la parte più difficile: riuscire a tirarla fuori senza spezzare il filo o danneggiare la canna. Con il Daiwa Lexa ho potuto gestire la frizione in maniera precisa rilasciando la treccia per girare attorno alla cernia, evitando strappi e cercando di mantenere la tensione giusta per far uscire la cernia dal suo nascondiglio. Dopo un bel pò e tanta pazienza, la cernia ha finalmente ceduto, permettendomi di portarla in coperta.
Capitolo 4: Le Prestazioni della Vadel e del Lexa
La combo Vadel e Lexa si è rivelata all’altezza della situazione, dimostrando grande resistenza e potenza. La Vadel ha mantenuto una buona flessibilità ed un’ottima resistenza se utilizzata nella corretta posizione , adattandosi ai movimenti della cernia senza mai dare l’impressione di essere sovraccaricata, mentre il Lexa ha dimostrato un’ottima capacità di controllo della frizione e del rilascio del trecciato.
Questa esperienza mi ha confermato che la scelta di dare una seconda chance alla Vadel è stata più che azzeccata. Il Lexa si è integrato perfettamente, dando alla mia attrezzatura quella versatilità e affidabilità che cerco durante le mie battute di pesca in mare.
FAQ
1. Perché hai scelto la combo Vadel e Lexa per questa battuta di pesca?
Ho scelto la Vadel per la sua robustezza e capacità di affrontare i combattimenti con pesci abbastanza potenti. Il Lexa, invece, offre una frizione precisa e una gestione del filo ottimale, perfetta per situazioni in cui è importante mantenere il controllo durante le lotte con pesci di una certa stazza.
2. Come hai gestito la cernia intanata?
Ho regolato la frizione del Lexa in modo da poter esercitare la giusta pressione senza strappare il trecciato, un ottimo j-braid. Con pazienza e un po’ di gioco di polso, sono riuscito a tirare la cernia fuori dal suo rifugio e a portarla a riva.
3. Quali esche hai utilizzato per la cattura?
Ho utilizzato diversi jig, variando le grammature per adattarmi alle diverse profondità e alla corrente. Alla fine, il jig da 60 grammi amber della magic works ha fatto un ottimo lavoro regalandomi la prima cernia bianca, si è rivelato decisivo per stimolare la reazione della cernia.
4. Consiglieresti la Vadel a chi pesca da kayak?
Sì, la Vadel è un’ottima scelta per chi pratica pesca in verticale dal kayak, grazie alla sua combinazione di resistenza e flessibilità. Anche se è importante utilizzarla con cura per evitare danni durante gli incagli, come ho imparato a mie spese!
Conclusioni
La battuta di pesca con la nuova combo Vadel e Lexa si è rivelata una sfida emozionante e piena di soddisfazioni. Nonostante l’incidente della volta precedente, la Vadel ha dimostrato di essere una canna affidabile e potente, capace di affrontare anche le situazioni più difficili. Il Daiwa Lexa ha aggiunto precisione e controllo, rendendo questa combo una delle mie preferite per le uscite in mare.
Questa esperienza mi ha insegnato l’importanza di avere fiducia nella propria attrezzatura e di saper adattare la tecnica alle diverse situazioni. Il mare, con le sue sfide e i suoi imprevisti, continua a essere un maestro di pazienza e determinazione. Non vedo l’ora di tornare in acqua e affrontare nuove avventure, con la mia combo pronta a regalarmi altre emozioni!
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LA RIVINCITA DELLA VADEL: catturo una CERNIA INTANATA con la VADEL ED IL NUOVO LEXA!
