Introduzione
Le esche softbait della serie KitaraSR di Justfish sono già da tempo parte del mio arsenale di pesca, e recentemente ho avuto l’opportunità di testare i nuovi colori in mare. Grazie alla solida collaborazione con Justfish, ho potuto approfondire le caratteristiche tecniche di queste esche, provando diversi montaggi per sfruttarne al massimo il potenziale. In questo articolo esploreremo i risultati del test, con particolare attenzione alle tecniche di recupero come il lineare, recupero principale per questa esca, e il twitching, nonchè il montaggio cheburashka con ami offset e jighead.
Caratteristiche Tecniche delle KitaraSR Justfish
Le KitaraSR sono softbait dalla forma affusolata e con paddle, ideali per imitare piccoli pesci preda, ma la vera innovazione risiede nei nuovi colori che Justfish ha lanciato sullo shop-online. Questi colori, altamente visibili e con contrasto accentuato sono pensati per diverse condizioni di luminosità e trasparenza dell’acqua, rendendo le KitaraSR adatte sia per acque limpide che torbide.
Materiale e Design:
- Composizione morbida: Realizzate in materiale morbido ma resistente, le KitaraSR mantengono un’ottima elasticità, che garantisce un movimento naturale anche a basse e bassissime velocità.
- Pinne e coda vibrante: La loro coda paddle, genera una vibrazione costante, mentre la parte centrale più idrodinamica consente flessibilità durante il recupero.
- Dettagli realistici: Gli occhi 3D che ritroviamo attualmente sulle esche più grandi e i dettagli costruttivi le rendono visivamente accattivanti, aumentando l’illusione di un pesce foraggio.
Nuovi Colori:
- White Ghost: bellissima e cangiante, molto brillante e visibile, sicuramente ottima per provare a convincere pesci apatici.
- Dragonfly: Perfetto per acque torbide o condizioni di scarsa visibilità, il rosso che tende al rosa acceso attira predatori affamati ed è visibile anche a profondità elevate.
- Alborella: Ideale per fondali sabbiosi o quando i pesci sono diffidenti e preferiscono colori più naturali.
Tipi di Montaggio
Uno dei principali vantaggi delle KitaraSR è la loro versatilità nei montaggi, che consente di adattarle a diverse condizioni di pesca. Ecco i montaggi principali che ho testato durante la sessione in mare.
1. Montaggio Cheburashka
Il montaggio cheburashka è una scelta eccellente per dare una libertà di movimento all’esca. Grazie alla connessione flessibile tra il peso e l’amo, l’esca può muoversi liberamente, simulando un pesce che nuota o che si riposa sul fondo.
- Come funziona: Si utilizza un piombo cheburashka collegato a un amo offset o diritto, lasciando l’esca muoversi in maniera naturale. Questo setup è particolarmente utile per pescare a contatto con il fondo senza rischiare troppi incagli.
- Vantaggi: Ideale per fondali misti o irregolari, dove è necessario che l’esca si muova liberamente senza perdere la naturalezza del movimento.
2. Montaggio Jighead
Il classico montaggio con jighead è tra i più semplici e diretti. Consiste nell’infilare l’esca su una testa piombata. Questo setup offre un recupero lineare molto efficace.
- Come funziona: Basta far scorrere l’esca sulla jighead, assicurandosi che l’amo esca perfettamente dalla parte dorsale dell’esca per un movimento stabile.
- Vantaggi: Consente un recupero semplice e lineare, ed è perfetto per pescare a mezz’acqua o per attirare predatori attivi su banchi di pesci.
3. Montaggio con Ami Offset
Il montaggio con ami offset è perfetto per pescare in zone ricche di ostacoli o vegetazione. Gli ami offset proteggono l’esca dall’incaglio, mantenendo un profilo compatto e naturale.
- Come funziona: Si inserisce l’amo offset nel corpo dell’esca, nascondendo la punta sotto la pelle dell’esca, che si “scopre” solo quando il pesce morde.
- Vantaggi: Questo setup è ideale per esplorare aree complesse o molto strutturate, come scogliere sommerse, senza rischiare di perdere l’esca in frequenti incagli.
Tecniche di Recupero
Il recupero è un elemento cruciale quando si utilizzano softbait come le KitaraSR. Le due principali tecniche che ho sperimentato sono il recupero lineare e il twitching.
Recupero Lineare
Il recupero lineare è probabilmente il metodo più semplice, ma estremamente efficace, soprattutto con esche come le KitaraSR che hanno una coda vibrante e che si attiva praticamente da sola. Il recupero costante permette all’esca di mantenere un movimento regolare, con la coda che si muove ritmicamente, attirando predatori che inseguono prede facili.
Come eseguirlo:
- Lancia l’esca e lascia che affondi fino alla profondità desiderata.
- Inizia un recupero costante, a velocità media o lenta, permettendo all’esca di oscillare con la sua coda paddle.
- lanciare ed iniziare immediatamente il recupero a bassa velocità.
Quando utilizzarlo: Questo tipo di recupero è ideale in acque calme o quando i pesci sono attivi, inseguendo le prede.
Recupero Twitching
Il twitching è una tecnica più dinamica, che prevede un ampio movimento dal basso verso l’alto della nostra canna, per dare all’esca un movimento molto sinuoso vicino al fondo oppure a mezz’acqua. Questo movimento è quello che mi permette di catturare sia sul fondo che a mezz’acqua, lo utilizzo da riva ed anche dal kayak.
Come eseguirlo:
- Lancia l’esca e lasciala affondare.
- Inizia il recupero alternando movimento dall basso verso l’alto lento o rapidi con pause. L’esca sembrerà procedere errando in cerca di cibo spostandosi in avanti con ogni movimento, se c’è un predatore ed è in caccia, il KITARASR verrà attaccato!
Quando utilizzarlo: Il twitching è particolarmente efficace quando i pesci sono apatici o quando si pesca in condizioni di scarsa visibilità. L’irregolarità del movimento attira l’attenzione dei predatori che si nutrono in modo opportunistico.
Pro e Contro delle KitaraSR Justfish
Pro:
- Versatilità di montaggio: Possono essere montate in vari modi, rendendole utili in diverse situazioni di pesca.
- Colori accattivanti: I nuovi colori, sono stati particolarmente efficaci in condizioni di bassa visibilità.
- Ottimo rapporto qualità-prezzo: Le KitaraSR offrono prestazioni eccellenti a un costo competitivo.
- Movimento naturale: Grazie alla loro coda estremamente mobile e al corpo affusolato, queste softbait riescono a simulare alla perfezione un pesce preda.
Contro:
- Colori che stingono: come tutte le softbait dobbiamo avere l’accortezza di mischiarle solo fra loro e magari con gli stessi colori, altrimenti rischiamo di “stingere” ed avere colori NUOVI ovunque nelle cassetta!
FAQ
1. Qual è il miglior montaggio per le KitaraSR in mare?
Dipende dalle condizioni. In aree con ostacoli, il montaggio offset è ideale. Se peschi in fondali sabbiosi, il jighead è più semplice da usare.
2. Posso utilizzare le KitaraSR in acque dolci?
Assolutamente sì. Anche se in questo articolo ho trattato la prova in mare, le KitaraSR sono estremamente versatili e funzionano benissimo anche in acque dolci.
3. Qual è la miglior tecnica di recupero?
Il recupero lineare è la tecnica più facile e di successo. Tuttavia, il twitching può risultare più efficace quando i pesci sono meno attivi.
4. Dove posso acquistare le KitaraSR?
Le KitaraSR possono essere acquistate direttamente dal sito ufficiale di Justfish.
Link Utili
- Acquista le KitaraSR Justfish sul sito ufficiale
- Guarda il mio video sul montaggio delle softbait
- Leggi altri articoli sulle tecniche del light spinning
Attrezzature utilizzate nelle battute di pesca
- CANNA: DAIWA FREAMS EVOLUTION 3-15 GRAMMI
- MULINELLO: DAIWA FUEGO 3000 LT
- TRECCIATO: 0.10 – J-BRADI X8
- TERMINALE: TRABUCCO XPS 0,28
Attrezzature utilizzate per i montaggi delle gomme
Pinza split ring NOEBY
Pinza fodero cordino elastico con moschettone tagliafilo apertura a molla Clip chiusura
Conclusioni
Le KitaraSR di Justfish si confermano una scelta eccellente per chi vuole sperimentare la pesca con le softbait in maniera semplice e con risultati, non solo in mare, ma anche in acque dolci. I nuovi colori offrono soluzioni per ogni condizione di luce e trasparenza, mentre la versatilità nei montaggi garantisce possibilità di utilizzo in svariate situazioni, spot e tipi di preda!
KITARA JUSTFISH: nuovi colori Montaggio prova IN MARE
