Una battuta a spinning di quelle che più mi piacciono e più mi caricano di adrenalina, con la presenza dei serra a spinning con il mare formato di montante e l’acqua in faccia!
Ci sono diversi modi di divertirsi, per me, ma credo anche per la maggior parte di chi legge (e guarda i miei video), uno dei modi preferiti è quello di pescare con condizioni meteo/marine al limite (o quasi), sempre in sicurezza, ma con quel pizzico di “wild” che piace tanto pescando a spinning.
Condizioni non facili, che prevedono un minimo di preparazione tecnica (sia a livello di attrezzatura che di vestiario) e tanta tanta voglia di misurarsi con gli elementi.
Eravamo molto insicuri nel programmare la battuta, proprio perché avremmo potuto trovare un mare troppo forte, ma la determinazione ed un po la fortuna hanno aiutato, ed abbiamo fatto anche noi la nostra parte.
Preparazione tecnica ed attrezzatura
Per affrontare al meglio il mare che crea ampie schiumate e di forza ci sbatacchia prima fuori e poi dentro il bagnasciuga, bisogna andare preparati.
Se non è troppo forte una buona attrezzatura da spinning inshore medio può bastare, come quella che ho utilizzato, la trovate qui sotto.
- CANNA – G-LOOMIS NRX 843 (link sito produttore)
- MULINELLO – SHIMANO TWIN POWER 4000 HG
- TRECCIATO – KAIRIKI 0,16 YELLOW
- TERMINALE – FLUOROCARBON SEAGUAR ACE 0,40
Che poi è l’attrezzatura che mi accompagna nella stragrande maggioranza delle ultime battute di spinning, ma la cosa più importante non è l’attrezzatura, che conta e può determinare la possibilità o meno di pescare, ma sicuramente lo è il vestiario tecnico.
In nessun modo, senza waders (meglio se traspiranti) e giubbotto waterprof, avrei potuto affrontare questa battuta di spinning, ed i serra catturati sarebbero sicuramente stati di meno, se non nessuno.
Lo dico per esperienza, ho fatto l’errore di presentarmi al cospetto di sua maestà, il mare, non adeguatamente abbigliato per affrontarne l’arrabbiatura momentanea, potendo solo far finta di pescare, peccato.
L’invito è a non fare il mio stesso errore, altrimenti sarete costretti a pescare malissimo, senza poter fare il necessario per sondare il punto giusto, la cosiddetta strike-zone!
Gli artificiali, che ci danno una mano
Come vedrete dal video, alla fine, anche se ho provato a pescare a galla, testardamente, gli unici artificiali utilizzabili in mazzo alle onde, alle correnti ed al vento, sono stati i longjerk, belli grossi anche e palettati!
Hanno fatto la loro bella figura i TIDE minnow flyer da 175, che grazie alla loro capacità di tenere bene la corrente ed essere una vera sicurezza nel lancio, anche contro vento, hanno colpito nelle catture, cosa da non poco conto!
Altro artificiale che ha colpito e si è comportato bene nella tempesta è stato il silent assassin della shimano, molto lanciabile e grazie alla sua paletta bella accentuata rimasto perfettamente in pesca nonostante la corrente.
Gli errori, da evitare!
Ho provato per ben due volte a pescare con il needle, nonostante fossi convinto che sarebbe stato difficile, vedrete nel video che avrò vari problemi (non si governa), non tanto per il controllo in mare, quanto per il fastidioso bando creato dal vento e successivo avvolgimento del trecciato sul puntale della canna!
Armiamoci bene, con i long jerk per lo SPINNING con il mare di montante
Ho già scritto molti articoli, corredati da relativi video sull’utilizzo dei jerk e su come possano darci una grossa mano in determinate situazioni, dove altri artificiali difficilmente possono, ve ne faccio un elenco qui sotto.
- SERRA & BARRACUDA
- Barracuda a spinning da riva
- LECCIA AMIA SPINNING
- Spinning, come organizzo la borsa per lo spinning medio INSHORE
- Il pesce della vita (+ le altre volte che mi è scappato!)
- https://clipangler.com/cali-barometrici-pesci-frenetici-soprattutto-spigole/
In conclusione
Per concludere il report di questa battuta, molto tecnica, per le condizioni, e molto adrenalinica, per le catture e sempre per le condizioni, posso dirvi che nelle condizioni adatte, non sempre si trovano i pesci disponibili, ebbene si!
Purtroppo anche quando siamo convinti di trovare i predatori pronti a mordere le nostre esche, potremmo predere solo tanta acqua, ve lo assicuro, succede spesso!
Ma quando ci sono le condizioni giuste ed i pesci, meglio farsi trovare pronti, spero di avervi dato molti spunti descrivendovi come ho affrontato questa battuta, che secondo me è una VERA, battuta di spinning inshore!
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