Altro appuntamento con l’Ultra Light Eging, questa volta sarà più difficile ferrare ma le tocche saranno numerose, si aggiunge un nuovo naory ancora più piccolo!
Sommario
- La toccata
- Le egi piccole
- Sorprese ad ULE
- AGGIORNAMENTO 2020
- Ultra light eging 2020
- Quali egi hanno funzionato meglio
- ATTREZZATURA UTILIZZATA
- EGI CATTURANTI
La “nuova tecnica” “ULTRA LIGHT EGING” che sto praticando rivolta ai cefalopodi, ULE con TIP RUN EGI ma da riva, permette di avere massima sesibilità e catturare anche le seppie ed i polpi più piccoli, non solo!
Per completare la gamma delle EGI a mia disposizione ho aggiunto un piccolissimo EGI sempre della Yamashita sempre della linea NAORY questa volta di misura 1.8, davvero piccolo, con una livrea più naturale.
Ve ne faccio una descrizione più dettagliata qui sotto.
Come abbiamo visto nei precedenti due articoli corredati di video che trovare rispettivamente a questi link:
La sensibilità che si ottiene utilizzando un cimino pieno è davvero eccezionale, ed anche in questo video, che trovate alla fine di questo articolo, la dimostrazione di quanto dico è visibile!
Tante tocche con ULTRA LIGHT EGING
Durante questa battuta ad ULE ho ricevuto tante toccate dai cefalopodi presenti, molte volte non sono riuscito a ferrare, questo mi ha fatto intuire che molto probabilmente si trattava di Polpi e non di seppie.
L’intuizione effettivamente era giusta, il polpo ha questa caratteristica, quando non è troppo convinto prova a toccare le nostre esche con i suoi tentacoli e grazie al cimino solid tip si è in grado di sentirle.
Le EGI, piccole piccole
La particolarità di questa tecnica non sta solo nel cimino della canna e nella leggerezza totale dell’impianto pescante, ma anche nelle dimensioni delle esche.
In particolare avevamo già visto queste esche molto piccole, le yamashita NAORY in questo articolo EGING ultra light, all’interno trovate il link per una descrizione super dettagliata, qui posso dirvi di aver aggiunto a questa esca un altro suo simile, ma ancora più piccolo, sempre un NAORY ma della misura 1.8.
Si tratta del modello YAMASHITA Naory RH 1.8 S (s sta per shallow) con un affondamento più lento, dal peso di soli 5 grammi.
La stabilità di queste piccolissime EGI è garantita dall’ottima costruzione e dalla perfetta distribuzione dei pesi, il lancio non è un problema e nemmeno la sensibilità. A patto che si peschi nelle condizioni giuste!
Quindi, mare piatto, assenza o quasi di vento e correnti sottomarine, appena uno dei due elementi aumenta diventa impossibile praticare questa tecnica, ma potremo sempre praticare l’EGING “tradizionale”!
Sorpresone finale!
Con la pesca ho imparato che niente è deciso o scritto! Ne ho avuto ulteriore conferma in questa battuta, infatti pur avendo cambiato esca, utilizzando un piccolo jig per provare ad ingnnare serrotti o carnaghi, alla fine rimane attaccato comunque un polpo.
Niente di eccezionale, ma significa che quel giorno erano ben presenti e convinti ad attaccare quello che c’era disponibile se ben presentato!
Approfondimento (da wikipedia)
Il Polpo (Octopus vulgaris Cuvier, 1797) o piovra è un cefalopode della famiglia Octopodidae. Viene chiamato anche pòlipo nell’uso comune, ma non deve essere confuso col polipo che invece è ad esempio l’animale (appartenente agli Cnidari) che dà origine al corallo.
Dominio – Eukaryota
Regno – Animalia
Sottoregno – Eumetazoa
Ramo – Bilateria
Superphylum – Protostomia
(clade) – Lophotrochozoa
Phylum – Mollusca
Subphylum – Conchifera
Classe – Cephalopoda
Sottoclasse – Coleoidea
Superordine – Octopodiformes
Ordine – Octopoda
Sottordine – Incirrina
Famiglia – Octopodidae
Genere – Octopus
Specie – O. vulgaris
Nomenclatura binomiale
Octopus – vulgaris
Cuvier, 1797
Aggiornamento 2020
Naturalmente le mie avventure dedicate a questa particolare tecnica non potevano fermarsi ad una semplice prova!
Dovevo insistere e provare per più tempo, anche per capire se davvero grazie all’utilizzo di attrezzature particolarmente leggere ed esche piccole e leggere fosse possibile ottenere risultati.
Ebbene si! Anche in questa stagione 2020 ho potuto apprezzare quanto sia divertente la pesca ai cefalopodi praticata con attrezzi ultra leggeri e sensibili, tanto che ho deciso di dotarmi di attrezzatura specifica, nata per praticare un eging ultra leggero, vedremo quale canna fra non molto!
Ultra light eging 2020
In questo 2020 ho fatto già due battute ad ULE nel mentre scrivo questo articolo, una utilizzando egi economiche da 2.5 per sondare come e se fosse cambiato il fondale di uno dei miei spot preferiti e la seconda utilizzando egi commerciali della shimano le sephia exigile della misura 2.5, per vederle vi basterà cliccare qui sotto sui link, il colre è quello utilizzato nella battuta del video subito sotto.
Quali egi hanno funzionato meglio?
Come faccio spesso, non do un giudizio sulla quantità di catture, anche perchè non sembra essere molto determinante l’utilizzo di egi economiche o meno, ma cercherò di darvi mie impressioni di utilizzo nelle condizioni utili alla tecnica.
Per prima cosa, come già fatto, bisogna ricordare che per fare ULE è strettamente necessario avere mare in bonaccia e possibilmente 0 corrente sottomarina.
Questo perché il peso esiguo delle esche non consentirebbe di praticare correttamente la tecnica, in seconda analisi perché queste sono le condizioni ideali per praticare la tecnica!
Capito questo fattore posso dirvi che utilizzando esche economiche sono andato sul sicuro rischiando l’incaglio ma non la perdita di un’esca comunque costosa, perdendo qualcosa però in termini di lancio ed assetto.
Con le egi commerciali, sia il lancio che l’assetto (nel video che ho linkato sopra vedrete che ho corrente laterale da affrontare) hanno una marcia in più, la migliore qualità costruttiva e la disposizione dei pesi, ne migliorano sensibilmente il lancio ed il feeling in pesca.
Quale utilizzare allora? Direi… entrambe! Se siamo poco sicuri degli ostacoli e quindi rischiamo di perderne molte, andiamo di economico, una volta sondato il fondale, facciamoci coraggio e se la condizione lo richiede via di egi commerciali più costose!
Vi lascio anche il video della cattura con le egi economiche, così da avere meglio l’idea di quello che ho appena descritto, potendo anche fare un raffronto visivo con le condizioni ed il risultato delle singole battute.
Attrezzi utilizzati
- CANNA – SHIMANO DIAFLASH 1-7 GRAMMI
- MULINELLO – SHIMANO SUSTAIN 25000
- TRECCIATO KAIRIKI – 0.06
- TERMINALE FLUOROCARBON TRABUCCO XPS 0.18
Egi utilizzate
- SHIMANO EGIXILE RATTLE 2.5 col. 115
- YAMASHITA NAORY 2.2
- YAMASHITA NAORY 1.8
- EGI ECONOMICHE CONFEZIONE DA 10
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In conclusione
Fermiamoci qui con la teoria ed andiamo alla pratica! Qui sotto potrete trovare il terzo video dedicato a questa “nuova tecnica” Che mi sta regalando belle soddisfazioni.
Sono sicuro che oltre alle piccole seppie ed ai piccoli polpi sarò in grado di catturare anche esemplari più sostanziosi, per il momento mi accontento di questi potendo dire con soddisfazione che le prove stanno andando davvero bene!
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