TROUT AREA – o quasi
Primo approccio divertimento assicurato, quasi a chiamata, non avevo mai praticato prima d’ora lo spinning nei laghetti a pagamento, ma come si dice… c’è sempre una prima volta!
La decisione di farlo arriva, come di solito succede, senza averci mai pensato effettivamente, infatti, nel gruppo di amici pescatori che frequento ci sono almeno un paio che lo fanno spesso, quindi, quale migliore occasione per una rimpatriata con la nostra passione protagonista?
Detto fatto, si sceglie il posto che per una volta ogni tanto non è il mare, si acquistano (letteralmente) le trote da immettere, si stabilisce quota e quantità, nonché il giorno della “rimpatria” e si parte!
Appuntamento in Sila presso, presso il lago “FEDERICI” a Moccone, vicino Camigliatello Silano. Con noi non ci sono solo esche e canne da pesca, ma anche diverse borse frigo, la giornata sarà elettrizzante ed anche rilassante, anche in considerazione della fine di alcuni divieti!
Il laghetto a pagamento
Nel mio immaginario di pesca, tranne una sola volta ma con la camola, pagare per andare a pescare non è contemplato, non per la spesa, ma proprio come concetto, mi viene (veniva) difficile anche pensarlo, ma è successo, la forza dell’amicizia.
Il laghetto a pagamento però, visto come un luogo dove potersi rilassare e divertire, con la sicurezza quasi matematica di catturare, anche in ottica di puro e semplice svago, passatempo o in casi particolari per “prove” ad esempio con i bambini, se affrontato senza particolari aspettative, ma con la giusta dose di sportività rappresenta una buona occasione per passare una bella giornata.
Le trote dei laghetti a pagamento
Notoriamente su questo pesce si scrivono da sempre tonnellate di articoli, di ogni genere e per ogni gusto, non mi cimenterò nella descrizione del pesce, anche perché non ne sono in grado, ma darò una mia personale interpretazione per questa prima esperienza.
Un predatore e non solo, visto che la cattura avviene sia con esche artificiali in movimento che con esche naturali ferme o anche queste in movimento, dicevo un predatore, che quando decide di attaccare lo fa con una certa violenza, certo, non ha la stessa resistenza di un pesce di mare, ma si difende benissimo!
Attaccano senza tanti complimenti le classiche esche da spinning in acqua dolce, nel tempo, anche se non pratico assiduamente questa pesca e solo da qualche tempo ci sto provando, ho collezionato comunque un bel campionrio di queste esche, che andremo a vedere fra poco
Bisogna naturalmente considerare che queste delle quali parlo nell’articolo e che vedrete nel video sul mio canale YouTube, sono trote di allevamento, quindi niente a che vedere, se non uno sfumato ricordo, delle trote che si trovano in natura, ma come detto prima non bisogna farsi troppe fisime quando si sceglie di fare questa pesca!
Attrezzi ed esche utilizzate
Non avendo attrezzi specifici, parlo del sottoscritto, ho “adattato” la mia canna più leggera ed a mio giudizio indicata per praticare questa tecnica, la shimano diaflash da 1.7 grammi con cimino pieno.
Sensibilità assoluta della canna abbinata al piccolo nasci 2000 hanno permesso un bel divertimento, il laghetto a pagamento era di tipo KILL, ovvero le trote si dovevano trattenere, quindi niente rilasci questa volta, così ho testato a dovere la forza degli attrezzi che anche se leggeri si difendono benissimo, anche ad alzare “di peso” i pesci sulle sponde.
Le esche
Le esche che ho utilizzato sono state per la maggior parte del tempo cucchiaini rotanti, che con i trout area c’entrano poco, ecco perché il “quasi”, per una bona parte ho utilizzato anche degli spoon che hanno risposto bene, la sorpresa c’è stata con il black minnow!
Partiamo dai rotanti, non avevo mai catturato con questo artificiale, devo dire che fa la sua figura, non me lo aspettavo, le prime trote arrivano tutte utilizzando questo artificiale, semplicissimo da utilizzare in acqua ferma (un po’ meno in acqua corrente da quanto ho potuto constatare – guardate il video cliccando qui – oppure leggete l’articolo cliccando qui), semplicissimo da usare, nelle misure da 1 alla tre, mangiavano principalmente sulla misura 1 e 2, nessun attacco sulla 3, la marca che ho utilizzato è stata martin e poi meps.
Gli spoon, dal peso irrisorio, difficili da lanciare se si ha vento contrario, ma che davano belle soddisfazioni dopo le prime ore di pesca, quando le trote erano ormai abituate a vedersi sfilare davanti gli artificiale e nel frattempo erano anche diminuite, esca classica del trout area se non sbaglio, ne ho utilizzato diversi della nomura in diverse misure e colori.
Il black minnow… una sorpresa, anche per gli altri, che dicevano non avrebbe funzionato, specialmente perché eravamo a fine pescata, peccato! Credo che utilizzato qualche ora prima avrebbe dato invece ottimi risultati, ma ormai i giochi erano fatti! Ci riproveremo la prossima volta, chissà!
Leggi anche – BLACK MINNOW la scelta delle TESTINEBLACK MINNOW la scelta delle TESTINE
La rimpatriata e le conclusioni!
Ma la cosa più importante in questo articolo, mi perdonerete per una volta, non è stata la battuta di pesca, ma la rimpatriata fra amici!
Era ormai da troppo tempo che causa le restrizioni imposte dalla pandemia non si poteva fare, finalmente appena è stato possibile ci siamo organizzati e ci siamo riuniti per fare quello che più ci piace, pescare!
Il fine era si pescare ma con tanta voglia di spassarcela insieme come non facevamo da tempo, ultimamente il lavoro è aumentato di intensità, come avrete notato non riesco a portare a termine alcuni impegni che avevo preso riguardanti il blog, ma si tratta solo di ritardi e non di abbandoni.
Presto oltre ai vari progetti che ho già in cantiere ne avvierò altri, spero mi seguiate con lo stesso spirito e con la stessa voglia, vi sto preparando tante novità riguardanti il kayak fishing, concluderò il progetto spinning startup e partirò con quello relativo alle esche artigianali, vi do un consiglio quindi ISCRIVETEVI ALLA NEWSLETTER!
“Alcuni link utilizzati sono link di affiliazione. Acquistando tramite i link potrei ricevere una commissione sulla vendita. Questo non influisce sul prezzo del prodotto che acquisti.”
Non mi resta che lasciarvi come al solito i link ai miei social vi invito a mettere un like ed iscrivervi al canale YouTube ClipAnger, seguitemi su Facebook, instagram, twitter e pinterest, li aggiorno quotidianamente. Vi informo che ho anche aperto la sezione commenti, per gli articoli, quindi potrete dire la vostra anche qui, sotto questo articolo. Mentre per ricevere le notifiche su nuovi articoli, tutorial, report e progetti di questo blog, vi basterà:
Attrezzature utilizzate
- CANNA – SHIMANO DIAFLASH 1-7 GRAMMI (link al sito del produttore)
- MULINELLO – SHIMANO nasci 2000-
- TRECCIA – KAIRIKI 0.06 YELLOW
- TERMINALE – Trabucco XPS Ultra FC 403 FLUOROCARBON 0,22
Prede
- trote iridee,
- trota fario
- salmerino