Report – Una battuta di pesca al Persico Reale
lo scenario
Siamo in Sila, il nostro personalissimo “Canada”. Pochi Km dalle coste Calabresi verso l’interno e ti ritrovi immerso in scenari degni di essere vissuti (e fotografati) per una avventura di pesca di tutto rispetto dove “prendere pesci” diventa l’ultimo dei tuoi pensieri!
Lo spirito giusto
Il caldo asfissiante estivo in questi luoghi è solo un ricordo ed anche se il sole alto picchia duro, la calura estiva e l’afa vengono smorzate. A volte fino all’utilizzo di qualche indumento più pesante. Questa pace dei sensi a mio avviso deve essere in qualche modo ricambiata ed è per questo (e non solo) che la scelta è quella del C&R totale. Credo che questi luoghi meritino il massimo rispetto, l’attenzione a flora e fauna sono lo spirito giusto per preservarli, garantendone la fruizione a noi ed alle generazioni future.
l’attrezzatura e le esche
La taglia delle prede che si ha intenzione di insidiare non desta particolari preoccupazioni, tranne qualche sorpresa. Per tale ragione ormai da tempo la scelta ricade su attrezzature adatte al light spinning, con esche artificiali di pochi grammi. La canna scelta in questa battuta è la ZODIAS della SHIMANO da 3-10 grammi, accompagnata da un RARENIUM 3000
Ci4 sempre SHIMANO che, come vedremo nel video, si comportano più che bene con i persici, principale preda delle battute nei laghi Silani. In alcuni casi capita di catturarne di taglia superiore al Kg ma questa eventualità o quella di beccare una trota lacustre o un cavedano di taglia non fanno altro che mettere maggiore adrenalina nell’eventuale combattimento con attrezzi leggeri.
Lo spot e le sue regole
Bisogna tener presente che ci troviamo in zona Parco Nazionale, ed in molti punti è fatto assoluto divieto di pesca. Ci sono i cartelli bene esposti, quindi la scelta dello spot dovrà ricadere in quelle zone dove è consentita la pesca sportiva. Va inoltre ricordato che la Regione Calabria per le acque interne prevede una licenza di Pesca, La licenza deve essere in corso di validità ed accompagnata dalla tassa annuale ed un documento valido di riconoscimento, come specificato nel sito della Regione qui linkato, dove potrete trovare la legge Regionale, che regolamenta la pesca nelle acque interne, e tutti i documenti ed i moduli per ottenere la licenza.
A pesca! Esche e recuperi
Date le opportune indicazioni, che anche io seguo scrupolosamente! Ci possiamo dirigere verso il nostro spot preferito, anche se il mio consiglio è quello di sperimentare. In Sila ci sono più laghi, abbastanza grandi, provare a spostarsi di frequente ed individuare nuovi spot credo sia la cosa più intelligente e divertente da fare. Ogni angolo, ogni punta ogni insenatura, può nascondere, oltre alle nostre prede, degli scenari fantastici che vanno solo scoperti. L’azione di pesca sarà come abbiamo detto leggera, molto utilizzato per la caccia al persico Reale in questi spot è il JIG, specialmente nei colori da freshwater molto adescanti, quindi rosa, rosso, giallo fluo o un miscuglio di questi. I jig li recupero a dente di sega, in genere facendogli toccare il fondo per poi recuperare, cercando di individuare lo strato d’acqua dove stazionano i persici. I jerk funzionano in determinate situazioni e particolari spot, mi sono accorto che funzionano in presenza di ostacoli facendoli passare vicino a questi, rocce, alberi, ed erba affiorante. I mini WTD li possiamo utilizzare li dove il fondale digrada dolcemente. In questi punti specifici i Persici staranno in attesa dei piccoli pesci che scappano in superficie e farci passare il nostro mini WTD in molti casi significherà assistere a vere e proprie esplosioni con attacco a galla, extra-divertenti e sportive!
Orari
Come al solito gli orari migliori saranno l’alba ed il tramonto, anche se mi è capitato spesso di avere attacchi in continuazione anche nelle ore mediane fra i due estremi. Secondo la mia esperienza per assaporare al massimo una pescata al persico reale in Sila è necessario avere una giornata intera libera, così da poter spostarsi in più punti, o in più laghi. Fermarsi magari nelle ore centrali per riprendersi dalla “fatica” per poi ritornare sulle rive del lago nel pomeriggio. Una bella avventura insomma da condividere con gli amici fidati di pesca.
In conclusione
Il divertimento è massimo, i persici non mancano quasi mai all’appuntamento, ed in molti casi in numero veramente imbarazzante! Vi consiglio vivamente di dotarvi di una buona macchina fotografica o ottima action-camera, il ricordo di alcuni scenari è davvero bello tenerlo in serbo per le tristi giornate invernali. Detto questo non mi rimane che darvi tutti i riferimenti e linkarvi i miei social, sotto trovate il video di questo report.
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