Pagri a volontà e non solo! divertente battuta di feeder fishing in mare con i pagri in grande rispolvero, qualche sarago ed altri pinnuti a farci compagnia!
Il feeder fishing in mare è una delle tecniche che pratico meno spesso, ma che da davvero ottimi risultati, pagri, orate, saraghi, ma anche altri pinnuti, si fanno attrarre abbastanza facilmente se seguiamo alcune semplici regole, vediamole insieme.
La disposizione degli attrezzi nel feeder fishing
Partiamo da una cosa che sembra ovvia, ma che in questa tecnica riveste una fondamentale importanza, come disponiamo i nostri attrezzi, vediamo in spiaggia.
Molto importante è la disposizione in maniera tale da avere le canne immediatamente a portata di mano, magari stando comodamente seduti, questo perchè la ferrata deve essere il più fulminea possibile, altrimenti, specialmente su fondali misti, rischiamo che i pesci specialmente se piccoli vadano ad intanarsi.
Quindi utilizzando due pichetti telescopici, ed in questo caso i sostegni a V della stonfo avvitati sulla testa dei pichetti, avremo un comodo sistema per poggiare le nostre canne che non dovranno stare con le cime troppo dritte, come si farebbe a beach ledgering o pescando a fondo.
Faccio una accurata descrizione di come disporre gli attrezzi in questo articolo che vi linko – FEEDER IN MARE AI PAGRI
Montare gli attrezzi
Una delle cose che non dico spesso negli articoli dedicati al feeder è come monto le canne, partiamo dal fatto che le mie canne da feeder, ne ho tre, sono principalmente due in coppia, le aernos della shimano che lancinao max 90 grammi ed hanno tre vette con sensibilità diversa.
Essendo delle tre pezzi il montaggio deve iniziare dall’ultimo elemento, ovvero la vetta che scegliamo per la battuta di pesca, inseriremo prima questa nell’ultimo elemento, proseguendo così fino al pedone, ed avremo in mano l’attrezzo montato, scontato direte in molti, ma non sempre dico io.
La scelta della vetta
Pescando in mare, rispetto ad acque interne, dobbiamo considerare più variabili, non solo il vento, ad esempio il moto ondoso e la corrente.
Nel caso specifico ho la possibilità di scegliere fra tre vette, rispettivamente da 1 Oz – 2 Oz e 3 Oz quest’ultima in carbonio, le prime due piene in fibra di vetro.
Per questa specifica battuta di feeder fishing in mare, vista la quasi calma del vento, l’assenza di moto ondoso e la poca corrente, ho scelto la vetta mediana da 2 Oz per avere sensibilità ed un minimo di resistenza alle flebili onde che c’erano all’inizio della battuta, ma che da previsione sarebbero diminuite.
I mulinelli
Non essendo molto gravosa questa tecnica permette di utilizzare dei mulinelli di fascia media, che non andranno troppo sotto sforzo, basterà una bobina capiente, quindi una misura 4000, ed un recupero medio veloce, con una frizione fluida. Prima o poi prenderò mulinelli di fascia alta, ma solo per la questione frizione!
Quelli in mio possesso attualmente sono i sahara 4000 RA della shimano, che rispondono bene alle esigenze che ho prima descritto, RA sta per frizione posteriore, che nella migliore tradizione shimano hanno la levetta per regolare la stessa, chiamata fight drag, che permette di avere tramite degli scatti una regolazione immediata e precisa.
Come lenza madre nei 4000 utilizzo un nylon affondante, specifico per il feeder, dello 0,25, grazie a questa combo muli canne lenza madre, anche se con pesi esigui si riescono a fare ottimi lanci raggiungendo discrete distanze.
Lanciare Preciso nel FEEDER FISHING in mare
Ma la cosa più importante in questa tecnica non è lanciare lontano, ma lanciare preciso.
Come vedrete dal video scelgo accuratamente il punto dal quale lanciare cercando di fare sempre la stessa distanza, cosa molto importante per avere una pasturazione corretta.
Quante volte ricaricare il pasturatore?
La frequenza di controllo, ricarica pasturatori e lancio deve essere molto alta all’inizio della battuta, per poi stabilizzarsi durante la battuta, in maniera tale da avere una buona base di pastura da subito per attirare i pesci e poi farli restare nei paraggi.
Questo sistema, magari integrato con pasturazione da riva a “pallettoni” lanciati con la fionda, crea le giuste condizioni per la battuta di feeder, se tutto va bene ed i pesci entrano in pastura, avremo da divertirci!
Come regolare il pasturatore nel FEEDER FISHING in mare
la maggior parte dei pasturatori rilascia troppa pastura in poco tempo, specilamente i bigattini, ma anche gli sfarinati, ci sono troppi fori, come fare?
Per risolvere questo problema basterà portarsi dietro del normale nastro isolante da elettricista, che utilizzeremo per tappare buona parte dei fori dei nostri pasturatori da bigattino, così da avere un rilascio lento e costante!
Molte degli argomenti di questo post li trovate negli articoli dedicati alla tecnica su questo blog, vi faccio un breve elenco:
- Tutorial organizzazione borsa feeder
- Feeder in mare ai pagri
- FEEDER IN MARE AI PAGRI 2
- Feeder in mare
Cosa possiamo catturare?
Praticamente ogni grufolatore che vive nei paraggi! Si il feedere è una tecnica micidiale per insidiare, orate, pagri, pagelli, saraghi, spigole, etc. etc.
In questa battuta la fanno da padroni i pagri, ma solo perchè in questo spot, molto misto e poco sabbioso, la loro presenza è ormai acclarata, come potrete vedere nell’elenco fatto prima.
Oltre ai Pagri ho beccato parecchi saraghetti e pesci di tana, perchie e sciarrani, non li vedrete nel video, come non vedrete il carango ronco che mi ha fatto davvero divertire e che ha attaccato con la sua solita veemenza in l’esca in caduta
Per meglio farvi capire le potenzialità di questa tecnica vi mettoil link alla playlist dei video per i quali prima o poi farò anche un articolo dedicato:
Com’è andata questa battuta di feeder
Non sempre si riesce nell’intento di catturare molti pesci quando organizziamo una battuta di pesca, ma non è questo il caso, i pagri dopo poco entrano in pastura ed iniziano ad abboccare in maniera costante!
Nella battuta del video si nota che ad un certo punto iniziano ad abboccare quasi in contemporanea, circa metà video, facendomi/ci divertire non poco!
Infatti avevo un aiutante, che non abituato alla morbidezza di queste canne sbaglia il primo recupero, ma poi si riprende!
Scherzi a parte, quando abbiamo queste condizioni l’importante è decidere, se già abbiamo trattenuto, di abbandonare il campo per non fare stragi, una volta fatto un buon carniere possiamo tranquillamente ritirarci ed onorare il pesce catturato in cucina.
Un accorgimento particolare utilizzato in questa battuta è stato l’inserimento di una treccina pre-costruita con due girelle per ottenere un salva-garbugli, le troviamo già pronte, oppure… possiamo farcele da soli, in questo caso ho utilizzato quelle già pronte.
***Aggiornamento***
A distanza di un giorno dalla pubblicazione dell’articolo e del video faccio un rapido aggiornamento inserendo la preparazione della montatura utilizzata, il tutto corredato da video sul canale, che linko qui sotto il paragrafo, dove spiego per bene cosa fare e con quali attrezzature.
La montatura sarà molto semplice, sarà costituita da:
- un antitangle stonfo
- un pallino in gomma salva nodo
- una micro girella doppia o tripla
- una treccina anti nodo
- tubicino in silicone
- un pasturatore
Procedura: per prima cosa si fa passare la lenza madre proveniente dal mulinello e che esce dal puntale della canna nell’antitangle, seconda operazione far passare la lenza madre dopo l’antitangle nella pallina in gomma salva-nodo, terza operazione collegare o la girella tripla o la nostra treccina anti nodo.
Avremo così pronta in pochi minuti la montatura per pescare a feeder collegando il nostro pasturatore, in questo caso da bigattini, la procedura è molto chiara nel video qui sotto.
In conclusione
Le battute di pesca a feeder se ben impostate ci daranno catture a ripetizione, dipenderà dalla taglia dei pesci poi il vero divertimento!
I pagri catturati da riva regalano belle emozioni, combattendo quasi, ho detto quasi… come le orate. Il bello è che molte volte gli spot dove ci sono loro sono gli stessi dove potrebbe esserci la nostra amata regina!
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FEEDER IN MARE LA GUIDA COSTANTEMENTE AGGIORNATA
Attrezzature utilizzate
- canne – shimano aernos feeder 90
- mulinelli – shimano sahara 4000 RA
- lenza madre – shimano 0,25
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