RITORNO dopo quarantena quasi EPICO!
Dopo oltre due mesi di astinenza si ritorna al mare! Finalmente i sacrifici fatti per sconfiggere il COVID-19 sembrano aver dato i loro primi frutti e con molta responsabilità, possiamo ritornare a fare molte delle cose che facevamo prima, ad esempio pescare!
Bisogna ancora stare molto attenti, prima di ogni cosa la salute e la sicurezza, ma con intelligenza ed osservando le regole che ci siamo dati come società civile, piano piano si potrà ritornare ad una vita normale.
Naturalmente le cose importanti non sono queste, ma ad ogni modo fanno parte del modo di vivere la vita, almeno quella parte libera da impegni più gravosi ed importanti ai quali siamo chiamati ad assolvere.
La passione è una parte importante della nostra vita e credo fermamente che le vada dato il giusto spazio senza sottrarlo ad altro, ma nella giusta misura, bene finito il pippone, torniamo a parlare di PESCA!
Com’è andato questo RITORNO dopo quarantena!
Finalmente dopo tanti fraintendimenti, anche in Calabria si è potuto ritornare a fare “sport all’aria aperta individuale”, una lunga attesa che ha caricato ancor più di aspettative l’eventuale via libera.
Liberi tutti (di pescare), mi sono ritagliato qualche alba e qalche pomeriggio sul tardi, con aumento esponenziale nel fine settimana, del tempo dedicato alla pesca.
Le prime battute viste le condizioni meteo/marine sono state a light spinning, poi “una notizia un pò originale, che non ha bisogno di alcun giornale… come una freccia dall’arco scocca” ed arriva sul tuo cellulare… INCREDIBILE! Ci sono i tonni rossi a tiro di canna dalla riva (almeno quelle più potenti e dedicate!)
Decidiamo di dedicare un pomeriggio alla ricerca della “gloria” che per un soffio non arriva… Una mangiata paurosa, la vedrete nel video, che purtroppo slama quasi immediatamente.
La terza battuta a spinning inshore con mare bellissimo ma poco pesce regala la seconda emozione, sembra di pescare per la prima volta! Perfino una tracina mi fa emozionare! Ma andiamo con ordine e partiamo dal light spinning!
Buona la prima…quasi!
Non era sicuramente la migliore delle condizioni per andare a spinning, ma ormai lo sapete, quando non batte l’onda si opta per il light spinning e così è stato.
Nella prima battua mi sono portato la zodias con le esche da light ed ultra light spinning, volevo provare il brivido della cattura immediata, purtroppo non sono stato accontentato, anzi…ho perso anche un blackeel fiiish.
Pazienza, ancora mi ricordavo perfettamente che la pesca è questo… ma anche di più! Era importante ritornare ed il primo passo era stato fatto.
Buona la seconda… meglio diciamo!
Nella seconda battuta, sempre a light spinning, finalmente dopo svariate peripezie mi tolgo il mega cappotto bimensile… sembrava un mostro… invece era solo una tracinetta, ma finalmente si ritornava a ferrare.
In questa seconda battuta però accade il fatto che mi fa decidere di andare a provare il Rosso da riva, il classivo breve video fatto malissimo sullo smartphone ci informa che erano entrati a tiro di canna i tonni da riva, bene, ci dobbiamo provare e così sarà!
Bellissima la terza… ma con amara conslusione!
Nella terza battuta della serie di 4 raccontate nel video alla fine dell’articolo, ci siamo preparati a dovere per affrontare il re del mare.
La nostra intenzione era quella di allamare uno dei tonni in mangianza a tiro di canna, che sembravano alla portata della mia lesathj power game della shimano e del twin power pg 6000 sw-a sempre shimano che ho utilizzato nel video della trasferta in Puglia, guarda caso il giorno prima che si bloccasse tutto!
I tonni si presentano all’appuntamento! L’adrenalina già era alle stelle non appena esplodeva una mangianza anche se fuori portata di tiro, eravamo pronti, canna in mano ed artificiale montato, a volte bisogna correre!
Finalmente dopo qualche ora, oltre alle mangianze fuori portata, ne esplode una abbastanza vicino, sono una taglia media, non grossissimi, meglio. Ci portiamo subito con le esche a tiro e lanciamo.
Sbaglio il primo lancio, sono costretto a recuperare velocemente, le magianze così come iniziano dal nulla spariscono velocemente, unica possibilità!
Secondo lancio, perfetto, subito dopo la mangianza, jig da 80 grammi jiugulo molix armato con assist in testa, inizio a recuperare e…SBAAAAAM botta e prima sfrizionata e poi… nulla si slama clamorosamente!
Ero andato davvero vicino al colpaccio, ma anche stavolta per una dose di fortuna nell’agganciarlo, non c’è stato il corrispettivo nel poterlo combattere.
Avrei tanto voluto portarlo fino a riva per poterlo immediatamente rilasciare, è un sogno che mi perseguita, prendere un’altro big da riva e ridargli la libertà!
Spero prima o poi di riuscirci di nuovo, per questa volta niente, ma non ci si deve arrendere mai!
Buona la quarta, ma con fatica!
Nella quarta battuta, con condizioni meteo previste di montante e successiva scaduta, ci aspettavamo una bella pescata a spinning medio inshore o quantomeno un po di divertimento.
Non sono mancate nessuna delle due cose, hanno scarseggiato però le occasioni ed i pesci, nonostante il mare promettesse davvero bene.
Capita bisogna solo archiviare e pensare che comunque quel serrotto dopo due mesi ci ha fatto scappottare, possibilmente ridandogli la libertà!
Ad ogni modo, siamo ritornati, questo è l’importante, riassaporare salsedine, sole e rumore della sabbia mentre si cammina in spiaggia, vale già tutto!
In conslusione
Ho voluto raccontarvi il mio punto di vista, con qualche indicazione, poche rispetto ad altri articoli, ma era importante a mio avviso spiegarvi cosa ho provato, quali sensazioni e cosa le hanno determinate.
La pesca non sarà la cosa più importante che facciamo nella nostra vita, ma riveste un ruolo importante nel benessere psicofisico degli individui che ne sono attratti e che la praticano.
Senza nessuna pretesa di aver detto niente di importante, ma con la consapevolezza di essermi espresso per quello che penso e che faccio in questa “nicchia” vi ringrazio per tutte le volte che avete messo un mi piace, guardato un video, scritto un commento… Vero e proprio carburante per insistere, come gli strike nello spinning…GRAZIE DI CUORE A TUTTI VOI!
ATTREZZATURA LIGHT SPINNING
- CANNA – SHIMANO ZODIAS 3-10 GRAMMI
- MULINELLO – SHIMANO RARENIUM 3000
- TRECCIA 0.10
- TERMINALE – Trabucco XPS Ultra FC 403 FLUOROCARBON 0,28
ATTREZZATURA SPINNING MEDIO
- CANNA – G-LOOMIS NRX 843 (link sito produttore)
- MULINELLO – SHIMANO TWIN POWER 4000 HG
- TRECCIATO – KAIRIKI 0,16 YELLOW
- TERMINALE – FLUOROCARBON SEAGUAR ACE 0,40
ATTREZZATURA SPINNING TONNO
- CANNA- SHIMANO LESATH POWER GAME 60-120
- MULINELLO – SHIMANO TWIN POWER PG 6000 SW-B
- TRECCIATO – KAIRIKI 0,205
- TERMINALE – SEAGUAR ACE 0,62
Esche catturanti
- JIG MUCHO LUCIR MARIA
- SILENT ASSASSIN SHIMANO 140
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