light spinning con JIG e micro JIG
Una battuta di fine estate dedicata al light spinning ma utilizzando esche metalliche, jig e micro jig, una bella emozione con grossa delusione e tante catture sul finale, vediamole insieme!
La pesca estiva che mi piace di più è quella leggera, tutto molto consono alla presenza di piccoli e piccolissimi predatori nell’immediato sotto riva, se a questo aggiungiamo una primissima “mini mareggiata” le cose iniziano a farsi interessanti!
Fine agosto, quasi settembre visto il mare, come farsi mancare qualche lancio nel pomeriggio, bisogna approfittarne e così ne nasce una battuta di light spinning dedicata alle esche metalliche jig e micro jig, che di questi periodi visto il foraggio presente, in gran parte davvero minuscolo, risultano vincenti.
Lo spot e le condizioni meteo marine
La scelta dello spot non è stata molto difficile, infatti si tratta della spiaggia dove vado di solito al mare.
Questa scelta per via dell’esposizione, ovvero e quasi a sud, quindi perfetta per il leggero vento di scirocco che aveva arricciato il mare ed intorbidito l’acqua, creando una bella onda di risacca.
sole e qualche velatura hanno fatto il resto, ma la cosa ottima era di sicuro la presenza di moto ondoso non troppo accentuato, vento non forte ma abbastanza teso da mantenere il moto ondoso, ci siamo, ma con cosa peschiamo?
JIG e micro JIG
Questa battuta di light spinning ho preferito impostarla con l’utilizzo quasi esclusivo di JIG e micro JIG, perchè? Perchè sono facili da lanciare anche con vento, fanno distanza e perché… mi sentivo di utilizzarli!
la scelta è ricaduta principalmente su uno dei micro JIG che mi danno sempre molta fiducia, ma che non avevano ancora catturato grandi prede, il soare da 5 grammi della shimano, in tungsteno!
Primi lanci, ottime sensazioni!
La lanciabilità di questo JIG è ottimale, il materiale con il quale è costruito garantiscono peso consistente e misure esigue, perfetto.
Scegliendo la zodias 2020 per questa battuta la scelta di pescare a JIG si è rivelata vincente ed avvincente, i primi lanci vanno benissimo, raggiungo distanze quasi da “alletterato” la presenza nello spot anche di questo predatore mi fa ben sperare, ma non ci sono questa volta.
Miro a serra, lecciotte amia, e stella e perché no… lampughe!
Anche il recupero e la gestione mi sembrano ideali, riesco a far stare il micro jig in pesca fino alla fine del recupero, ottimo in caso di presenza predatori nell’onda di risacca.
Lancio, strike frizione adrenalina!
Un lancio un pò di sbiego, un recupero jerkato e STRIKE! Parte la frizione, un pesce veloce che corre sul pelo dell’acqua, adrenalina a mille, sono davvero elettrizzato, non capita spesso che si apra la frizione pescando cosi, ma questa volta parte.
Bellissima partenza e combattimento iniziale al cardiopalma, ma grande delusione, il pesce in una sua evoluzione fuori dall’acqua riesce a slamarsi! Va bene, lo stesso, qualche epiteto (lo potrete quasi sentire nel video) lo lancio, ma alla fine è una battaglia che non sempre si vince!
Perseveranza e… sfortuna!
A volta non basta essere perseveranti, ma serve di sicuro anche ad ottenere l’attacco, sono tre pesci infatti che attaccano e che perdo, uno clamoroso, che già vi avevo mostrato nel video sul canale YouTube tramite uno shorts, formato che mi sta piacendo e vi sta piacendo tanto che utilizzo per condividere amozioni in anteprima con voi.
La perseveranza alla fine, anche se di piccole cerniotte si tratta ha pagato, e sempre con il piccolo micro jig soare riesco ad ingannare in tarda serata un filotto di cerniotte nel sotto riva, che mi fanno scappottare e divertire!
In conclusione
In questa battuta, come del resto nella stragrande maggioranza delle mie azioni di pesca, cerco sempre il risultato ponendomi degli obiettivi ed utilizzando delle strategie, in questo caso ad esempio volevo catturare con i jig e ci sono riuscito.
Non sempre si riesce a fare ciò che si desidera o si vuole, ma provarci serve a capire se quello che immaginiamo e pensiamo possa realizzarsi, così nel mio piccolo cerco di fare cose che già magari avete visto, ma in maniera diversa, dimostrazione del fatto che non è utile fossilizzarsi, ma al contrario essenziale sperimentare.
Bene come al solito vi invito a commentare e condividere l’articolo, mi farebbe piacere avervi come iscritti alla newsletter, per tenervi aggiornati, ed al canale telegram, per darvi anteprime in diretta mentre sono ancora sullo spot ad esempio, vi lascio tutti i link necessari qui sotto, prima del video!
Attrezzatura utilizzate, esche, prede
- CANNA – SHIMANO ZODIAS 2020 – 4-12 GRAMMI
- MULINELLO – SHIMANO RARENIUM 3000
- TRECCIA – SHIMANO KAIRIKI 0.10
- TERMINALE – TRABUCCO xps ultra 0,28
ESCA: micro jig shimano soare
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