Quante volte per caricare il vostro mulinello avete chiesto supporto a figli, fratelli, mogli… ?? Dite la verità, non sono sempre affidabili al 100%!
Bene, anche io ho attraversato “queste secche” fino a quando non mi sono deciso a fare un passo fondamentale, acquistare uno strumento apposito per fare questa semplice, ma lunga e “delicata” operazione!
Ok andiamo a vedere insieme come caricare il nostro mulinello, con nylon o trecciato con questo strumento!
Lo strumento, imbobinatore sbobinatore
Ci sono decine di modelli da scegliere, non è stato semplice decidere quale, fra tutti questo mi ha dato più fiducia.
Ma cos’è di preciso? Semplice! Questo strumento permette, una volta montato, per vedere come fare questo c’è il video alla fine dell’articolo, sia di imbobinare che sbobinare i nostri mulinelli.
Ho preferito questo modello perché al contrario di altri si può fissare su un tavolo, mensola, etc, diventando praticamente una piccola “stazione”, anche se portatile, per fare l’operazione senza troppe difficoltà.
Montaggio e caratteristiche
Il montaggio non è niente di complicato, anzi, con poche mosse saremo pronti a sbobinare ed imbobinare il nostro mulinello, le viti ed i vari pezzi sono già tutti semi assemblati.
Guardando il video in 2 minuti sarete in grado di essere operativi, ma non solo, seguendo le semplici istruzioni che vi do, anche regolare correttamente l’attrezzo sarà semplicissimo!
L’attrezzo è composto da due parti fondamentali, un manico regolabile dove c’è un portamulinello, ed un perno collegato ad una “specie di mulinello”, che funzionerà proprio da sbobinatore, sul piccolo mulinello troviamo anche la frizione (come quella dei mulinelli da casting) che servirà a regolare la tensione quando imbobiniamo.
Le due operazioni, imbobinare e sbobinare, le faremo senza doverci spostare o trovare fermi ed altre diavolerie per poi vedere “sfuggire” la nostra bobina di trecciato nuova per la stanza!
Sbobiniamo!
Per sbobinare, attacchiamo lattrezzo ben saldo al nostro piano, la vite per fermarlo ha anche due pulsanti per arrivare subito al punto di battuta, avvitiamo il mulinello sul portamulinello, mettiamo una bobina vuota, colleghiamo il capo libero del trecciato e via!
Semplicemente girando la manovella sul nostro sbobinatore, a questo punto, inizieremo a raccogliere il nostro vecchio trecciato, magari possiamo farlo guidandolo con le dita, così lo avvolgeremo uniformemente.
Imbobiniamo!
Dopo aver sbobinato, possiamo fare l’operazione successiva, imbobinare.
Ancora più semplice, basterà inserire i fermi (guardate il video) la bobina di trecciato nuovo, avvitare la vite stringere, quindi regolando la frizione sullo sbobinatore dare la giusta tensione e raccogliere il trecciato sul mulo!
Vi starete chiedendo, ed il fondo? In questo caso il fondo c’era già, ma presto faro un video, utilizzando questo attrezzo, per farvi vedere un trucchetto che permetterà di fare un fondo preciso, che ci permetterà di riemoire correttamemte il nostro mulo.
In conclusione
Ci sono diverse “scuole di pensiero” anche io fino ad oggi imbobinavo “a mano”, ma capirete che imbobinare è anche semplice giri e via.
Ma quando vogliamo sbobinare, anche più di un mulinello, le cose si complicano, si perde un bel pó di tempo e molte volte rimandiamo, e poi iniziamo a perdere artificiali e purtroppo… Pesci!
Ecco che, magari anche per ottenere degli imbobinamenti precisi e perfetti, possiamo decidere di dotarci di uno strumento come questo, o proprio di questo, perché se vogliamo il fondo perfetto (farò come detto un video apposito) utilizzando questo attrezzo l’operazione sara più semplice e veloce!
–Link alla pagina dello sbobinatore imbobinatore–
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Caratteristiche tecniche
- Sbobinatore – imbobinatore
- Staffa con portamulinello a vite
- Fermo da tavolo supporto a vite a fissaggio veloce
- Mulinello per sbobinare
- Frizione per regolare tensione imbobinamento
