A pesca sulle mangianze da riva, cosa fare, cosa non fare.
non succede, ma se succede…
vorremmo sempre le mangianze, ma non sempre quando si va a pesca si trovano condizioni ideali. Nello specifico la condizione ideale in mare o fiume/lago che pullulano di pesci affamati. A volte capita e quando capita bisogna correre. Naturalmente non intendo correre da casa allo spot, quello lo faccio in ogni caso quando mi è possibile. Ma correre sulla spiaggia, la mangianza è bella e come tutte le cose belle spesso dura poco!
Correre
Quindi ci ritroveremo con il mare che a intervalli irregolari e senza alcun preavviso tutto d’un tratto ribolle. Predatori che attaccano il pesce foraggio, pesce foraggio che salta impazzito ovunque arrivando anche a spiaggiarsi. In mezzo a tutto questo se la fortuna ci ha fatto trovare nel posto giusto al momento giusto ci siamo noi con la nostra canna. Non ci rimane che scrutare il mare e…correre, appena avvistiamo la mangianza bisogna correre, perché in genere durano poco e si dileguano.
Cosa fare? Cosa non fare.
Se ci troviamo in questa spettacolare situazione abbiamo due scelte davanti a noi. Farci prendere come la sardella dalla frenesia, oppure cercare di mantenere i nervi saldi ed usare il cervello. Si perché anche se il mare ribolle, non è detto che i pesci che lo fanno ribollire saranno inclini ad attaccare le nostre esche senza qualche accorgimento. Quindi quale accorgimento bisognerà adottare? Innanzitutto verificare la grandezza del pesce foraggio e la specie. Se possibile, adattando le nostre esche per dimensione e colore, già questa scelta potrebbe rivelarsi, vincente. Come potrete notare guardando il video che ho pubblicato sul mio canale inizialmente pescavo con un jerck, che anche se piccolo non veniva attaccato. Anzi non lo calcolavano nemmeno di striscio. Poi ho provato con i jig piccoli e che “vibrano” i più indicati in queste situazioni, qualche attacco è arrivato ma ancora non c’ero! Ad un certo del video, noterete che trovo del pesce foraggio spiaggiato molto simile all’esca che stavo usando, una gommina da 7 cm il blackminnow 70 della fiiish.
L’esca giusta
Con la gomma di quella dimensione e di quel colore finalmente iniziano gli attacchi e le allamate con un buon numero. Si slama anche facilmente visto l’amo singolo ed il modo di mangiare dei pesci, che essendo anche di due specie diverse attaccavano in maniera molto diversa e su recuperi differenti. Ma finalmente abbiamo l’arma vincente per quella occasione. In queste tre pescate, che potete vedere nel video, userò e proverò ogni volta esche diverse. Anche perché le mangianze partono vicino alla spiaggia ma anche lontano, unica alternativa è il jig in questo caso.
L’attrezzatura
Per questa pesca è bene munirsi di una canna sensibile e leggera, con un piccolo mulinello preferibilmente di misura 3000, saremo agevolati negli spostamenti. Caricate il mulinello con un trecciato sottile, uno 0.10 va più che bene, il terminale dello 0.30 max 0.33 è perfetto. Altro consiglio che mi sento di darvi è portarsi una borsa completa di artificiali ma non caricarla troppo. Ad un certo punto diventa davvero stancante correre dietro ai pesci! Attrezzate le scatoline di piccoli artificiali jig e gommine. Spaziate soprattutto nelle colorazioni, prima di trovare quella giusta, che potrebbe variare anche a seconda dell’orario e delle condizioni meteo, ci metterete un po’. Fate attenzione anche al vestiario. Vestirsi troppo pesanti non vi faciliterà il compito, ma non portarsi dietro un giubbino per quando ci fermiamo potrebbe farci prendere un malanno! Riempite inoltre la scatola della minuteria di clip. Si perdono come niente, specialmente se ci sono gli amici serra, una bobina di filo per il terminale. Sul terminale non lesinate sulla lunghezza, se viene tranciato anziché rifarlo potremo ogni volta accorciare senza perdere troppo tempo.
Concludendo
Ricordate, è vero che non è sempre facile catturare i pesci anche se sono in frenesia alimentare. Spesso però accade l’esatto contrario, di solito, sono anche di piccola taglia. Questo però non ci autorizza a trattenerne quantità da stoccaggio industriale, non va bene! Non dico di rilasciare tutto il pescato, ma quando abbiamo la fortuna di prenderlo facilmente, ad un certo punto rilasciamo, oppure smettiamo di pescare. A buon intenditor poche parole, siamo pescatori sportivi mica bracconieri!
Detto questo vi lascio alla buona visione del video dedicato alle mangianze ed ai link dei miei social, fatemi sapere cosa ne pensate se vi piace il video iscrivetevi al canale YouTube #clipangler. Seguite la pagina Facebook ed andate a dare uno sguardo allo stream di instagram, ogni settimana pubblico un nuovo video ed ogni giorno aggiornamenti su Facebook e instagram
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