La scogliera artificiale

Artificiale o naturale, un ambiente popolato da pesci stupendi! Andiamo a prenderli a spinning!

Gli spot che frequento abitualmente non hanno scogliere naturali, quindi, in assenza di queste mi devo accontentare di quelle poche artificiali, valide, per praticare un po’ di spinning mirato a prede un po’ diverse dal solito. Questi spot permettono di insidiare pesci che solitamente è difficile incontrare in altri spot, se non di piccole o piccolissime dimensioni, come le scogliere naturali anche quelle artificiali hanno le loro regole, che in buona parte devo scoprire ancora!

Perché la Scogliera?

La pesca a spinning permette di insidiare predatori in ogni tipo di spot, spiaggia, foce, scogliera, Ma perché andare a pescare in scogliera con tutti i rischi che comporta (anche di farsi male) e non scegliere le tranquille spiagge? Semplice, in scogliera ci sono dei pesci fantastici! In particolare dei pesci fantastici e bellissimi da catturare a spinning, che abitano, anzi che occupano è il caso di dire, gli anfratti che questi spot che offrono loro riparo e tane nonché posizioni strategiche per sferrare precisi e poderosi attacchi rivolti alle loro prede.

Leggero o pesante?

Dipende… ma ultimamente, dopo aver perso svariati pesci per la troppa fragilità dell’impianto pescante, sto optando per attrezzature più resistenti e potenti, in particolar modo riguardo treccia e terminale. Anche se non di grosse dimensioni, cernie e dentici sono sempre fulminei nello scatto pronti a guadagnare la loro tana o il primo anfratto che gli capita a tiro, ed allora nella stragrande maggioranza dei casi li perderemo, causando un bel danno, perché rimarranno anche con un nostro artificiale attaccato! Quindi per evitarlo sto optando di insidiarli con attrezzature più adatte al tiro alla fune, specialmente la dove ormai so che è possibile incontrarli.

Orari

Quali orari sono quelli migliori? Dalla mia esperienza sia la cernia (un po’ meno) sia il dentice mangiano più di frequente nelle ore centrali della giornata, specialmente il dentice, le cernie le possiamo trovare anche più tardi o all’alba. L’orario quindi se insistiamo per il dentice, è quello che va dalla tarda mattinata a pomeriggio inoltrato, non è una regola, ma è sicuramente una situazione che posso tranquillamente dire di aver testato.

Quali esche? Come le recupero?

Anche se nel video di questo report catturerò sia la cernia che il dentice con il black minnow, montato in modi leggermente diversi, spesso ho avuto buoni risultati con altri tipi di gomme sulla cernia, mentre per il dentice, anche più grosso di questo ma sempre nello stesso ambiente (anche più piccolo) l’ho ingannato con minnow molto palettati e con una forte propensione a scendere sul fondale. Molti attacchi li ho ricevuti con tipi di recupero davvero lenti, spesso lentissimi e con stop and go “eterni” per i minnow, per le gomme su recuperi lineari e lenti… molto lenti…

In conclusione

Può capitare di catturare dentici e cernie casualmente, ma quando si capiscono alcune regole di determinati spot le catture non saranno più una pura e semplice casualità, ma saranno dettate da nostre precise scelte e saremo, non dico sicuri, ma quasi, di ottenere il risultato che ci siamo prefissati. non mi resta che lasciarvi i link agli altri miei social ed agli articoli precedenti, invitandovi se il video vi e questo articolo vi sono piaciuti a mettere un like ed iscrivervi al canale cliccando sul link in basso, alla prossima!

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