A spinning, fuori dal solito!
La scelta dello spot
La pesca a spinning… ogni tanto fa bene decidere di uscire dai soliti schemi e dai soliti SPOT. Prendere la macchina, partire quando ancora tutti dormono, magari di giorno festivo. Insieme ad uno degli spinner più in gamba dello Jonio cosentino, Allessandro Gabriele, nonché amico fin dalle prime battute! Rompere la solita monotonia e fare qualche decina di chilometri (vicino a qualche centinaio…) come dicevo fa bene. In questo caso ha fatto oltre che bene una delle più belle pescate dell’inizio 2019!
Veniamo ai fatti. Decidiamo insieme ad Alessandro di andare a provare uno spot nuovo, che avevamo visto solo di giorno e che ci sembrava buono in determinate condizioni. Dallo spot in questione avevamo tirato solo qualche piccolo serra, anche perché forse non c’erano buone condizioni meteomarine. Fatte le dovute considerazioni ci diamo un orario (e che orario!) e l’indomani partiamo per la meta, spiaggione dell’alto Jonio Cosentino!
L’arrivo, i primi segnali di presenza
Arriviamo che ancora è buio, non conosciamo bene quel posto, ci avviciniamo sicuri ma con qualche perplessità su dove lanciare e soprattutto cosa lanciare! Ma il mare chiama! Quindi si inizia con qualche jerck e qualche minnow… niente, nessun segnale. Il mare è perfetto, il cielo è coperto e fa veramente freddo (ed io non ho messo i waders, perché?). Decidiamo senza che nessuno dei due lo dica all’altro di iniziare a provare con le softbait, scelta azzeccata! Sentiamo i primi timidi segnali…e poco dopo BAM! La prima botta arriva sulla mia canna ma perdo il pesce, è ancora troppo buoio e non si vede niente nel video. Appena inizia a fare giorno e dopo qualche altra botta che non porto a termine, Alessandro allama il primo pesce che finisce sulla sabbia…un bel pesce! Dopo un breve combattimento tira in secco un bel serrone ingannato da una gomma. A colpire è la storm gt360, questa volta riusciamo a fare anche un bel video, e delle belle foto.
Gasati da tanti attacchi, anche se non andati a buon fine e dal serra che ha preso alessandro, continuiamo ad insistere nello stesso rigiro di corrente che ci ha dato i primi segnali, sempre a gomma. Toccherà ancora a me perdere un pesce, ma ormai le danze sono aperte e report di una bella pescata rea asubito dopo Alessandro allama un altro bel serrone, questa volta pescando a galla con il WTD. Le mangiate sulla gomma erano diventate sempre più impercettibili e timide, mentre l’attacco sul WTD è stato deciso e preciso, come poche volte accade, anche in questo caso il tutto ripreso in video e con belle foto che vi posto sotto.
Ok, nel frattempo sto provando decine di esche la fortuna non sembra essere dalla mia parte e nonostante le numerose botte in canna perdo ogni pesce allamato. Decido anche io di smetterla a gomma, ed inizio a provare con qualche jerck e minnow, ma sarà ancora Alessandro a beccare un altro pesce anche lui stava pescando con i kerck. Questa volta si cambia specie, viene allamata una piccola leccia amia che come nostra consuetidune dopo un accurata slamatura rilasciamo libera di diventare una BIG, con la speranza di ritrovarla maggiorenne!
Arriva il mio momento
Ma io non porto niente a tiro di fotocamera? E no arriva anche per me ed è una bella preda! C’è ormai presenza acclarata di lecce amia, fra quella presa da Alessandro più altri attacchi siamo quasi sicuri che qualche altro bel pesce verrà incannato. Infatti non si fa attendere. Con la sua solita modalità inizia attaccando diverse volte, non rimanendo allamata per poi sferrare l’attacco decisivo e rimanere finalmente ben allamata. Un bel combattimento ed è a riva!
Parte anche una mangianza!
é già una bellissima pescata a spinning ma in questo fantastico spot ed in questo bellissimo giorno il mare decide di regalarci qualche altra emozione. Era già da qualche ora che in lontananza si vedevano i gabbiani tuffarsi a frotte in mare…mangianza, ma troppo lontano! Così tutto d’un tratto vediamo aprirsi prorpio sotto i nostri piedi una bella mangianza. Nella fretta di mettere qualcosa di valido come il caso richiedeva, lascio la mia scatola di artificiali in balia delle onde che prontamente viene investita in pieno. Ma la prontezza di riflessi nel cambiare l’esca viene sempre premiata a spinning! Infatti bastano due lanci per allamare uno dei pesci in mangianza, una bella occhiata che si fa ingannare dal blackminnow da 90mm!
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Bene spero di avervi fatto rivivere almeno in parte questa emozionante giornata di spinning, non finisce qui! Perché potrete vedere il video di queste catture direttamente da questa pagina qui sotto oppure cliccando qui collegandovi al mio canale youtube, se vi fa piacere potete visitare anche la mie pagina FACEBOOK, INSTAGRAM, PINTEREST, iscrivervi e seguirle sono sempre aggiornate con nuovi post, foto, clip e bacheche trovate il link sempre sotto, ultimo ma non ultimo Iscrivetevi al mio canale YouTube ci sono centinaia di video dedicati alla pesca, basta cliccare sotto! Alla prossima.
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