🎣 PESCA E CAMMINA – Spinning inshore tra JIG e Longjerk: la giornata degli Aluzzi!

In questa nuova avventura ho deciso di affrontare il mare con un approccio semplice ma autentico: spinning inshore camminando, senza ecoscandagli o barche, solo io, la costa e la mia attrezzatura.
Una lunga sessione di lanci e recuperi, alla ricerca di pesce attivo, con l’obiettivo di leggere il mare e trovare il momento giusto… e alla fine è esploso tutto: una vera caterva di Aluzzi (o lucci di mare) ha invaso la battuta, trasformando una mattinata tranquilla in una sessione memorabile.
🌊 L’avvio lento, tra tracine e lucertole
La sessione è cominciata lentamente, con qualche timido attacco da parte di tracine e lucertole di mare. Tipico di certe giornate con mare calmo e corrente debole: i predatori più grandi si tengono lontani e le prime a muoversi sono proprio loro, gli ospiti “minori” agguerriti ed invadenti.
⚔️ Il cambio di ritmo: entrano in gioco gli Aluzzi
Basta un accenno di corrente e un piccolo cambio di luce (ma anche smetter di usare i jig per passare ai longjerk) per cambiare le carte in tavola. Quando ho deciso di alternare jigging stretto sul fondo a longjerk lanciati lontano, è iniziato lo spettacolo: attacchi, inseguimenti, botte improvvise sulla canna. Gli Aluzzi si sono svegliati e hanno dominato la scena.
Estremamente simile al barracuda boccagialla, da cui lo distingue la livrea priva di striature azzurre oblique sui fianchi (se presenti sono poco visibili mentre in S.viridensis sono sempre nette) e la taglia molto inferiore (1 m al massimo in casi eccezionali). Questa specie e la Sphyraena viridensis sono state confuse per anni anche dagli ittiologi per cui non si conoscono bene le differenze tra le due. L’unico metodo certo di distinzione è nel preopercolo, squamoso in questa specie e nudo in Sphyraena viridensis.
WIKIPEDIA


🎯 Artificiali usati
Durante tutta la sessione ho alternato due tipologie di esche artificiali, adattandole a seconda dello spot, della profondità e dell’attività dei predatori.
🟣 JIG economici da AliExpress (15–25 g)
Colori MOLTO VISIBILI come rosa, silver e blu ED ultrarealisticohanno fatto la differenza, specie quando i pesci stazionavano più vicini al fondo.
📌 Ecco alcuni dei jig usati, tutti testati personalmente:
- 🔗 JIGGING PRO PEGASUS 35g – Ottimo per lanci lunghi e cadute lente
- 🔗 FSTK METAL JIG 20g GLOW – Brilla nelle fasi crepuscolari
- 🔗 PROBEROS ULTRAREALISTICO – Design curato e ottima resistenza
JIG PROBEROS LITTLE MAGIC glow e BIONICI
Design ultra-realistico: Dettagli 3D che riproducono fedelmente livree e occhi di pesci foraggio.
Corpo idrodinamico: Bilanciamento ottimale per una discesa naturale e movimenti che imitano un pesciolino ferito.
Verniciatura UV e glow: Alcune versioni sono dotate di finiture fluorescenti per aumentare la visibilità anche in condizioni di luce scarsa.
Armatura rinforzata: Ancorette e split ring di alta qualità per resistere agli attacchi dei predatori più aggressivi.
Peso bilanciato: Disponibili in diverse grammature per adattarsi a ogni situazione, dalle acque basse ai fondali più profondi.
Recupero: alternanza tra twitching stretto e cadute libere per stimolare l’istinto predatorio anche in condizioni di apatia.
🔵 Longjerk TIDE 140 mm
Quando ho visto attività lontano dalla riva o ho cercato di alzare il livello, ho lanciato i TIDE SLIM da 140 mm, in colorazioni naturali e pink sardine. Perfetti per cercare pesci sospesi o aggressivi nei pressi della superficie.
📌 I modelli usati:
- 🔗 TIDE SLIM 140 F – Fluido, stabile anche con jerkate lunghe
- 🔗 TIDE 140 – pink sardine – Ottimo in acque limpide o su fondale chiaro
Recupero: jerkate lunghe + pause per imitare una preda ferita, alternando con recuperi lineari per lanci esplorativi.
🧰 Combo spinning medio
Per questa sessione ho scelto la mia classica combinazione da spinning medio, che mi consente di gestire sia jig che long jerk senza problemi.
- Canna: Daiwa Freams Evolution 10-30g
- Mulinello: Daiwa Exceler LT 4000-CXH
- Trecciato: J-Braid X8 PE 1.2
- Finale: Fluorocarbon 0.32mm
🎬 Conclusioni e link al video
Una giornata partita con calma, ma trasformata da un’intuizione e da una scelta di artificiali azzeccata. Questa è la pesca vera, quella dove ogni passo, ogni lancio, ogni recupero conta.
Se vuoi vedere tutte le catture, il contesto e i momenti salienti, guarda il video completo qui sotto:
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