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🐟 Barracuda di Scogliera: Spinning Inshore nel loro Habitat con Condizioni Perfette

Spot: Scogliera rocciosa – costa Jonica
Autori: ClipAngler & Pierpaolo


🌊 Condizioni meteo-marine: la chiave del successo

Quando si parla di spinning inshore alla ricerca del barracuda, le condizioni del mare possono determinare il successo o il fallimento della battuta. Durante questa uscita abbiamo trovato un contesto quasi ideale per questo tipo di predatore:

  • Mare calmo quasi un lago, con onde leggere che lambivano appena la scogliera
  • Pressione atmosferica stabile
  • Assenza di vento, o comunque brezza debolissima, in serata quasi assente
  • Acqua limpida, ma con quel leggerissimo velo lattiginoso che favorisce l’avvicinamento del predatore senza farlo sentire esposto
  • Luce serale con una golden hour lunga, perfetta per la fase di caccia del barracuda

Questo tipo di condizioni consente una gestione ottimale dei long jerk, sia in fase di lancio che di recupero, e mette in risalto le vibrazioni naturali dell’artificiale. Inoltre, il mare calmo amplifica la visibilità del predatore, che individua la preda (o l’esca) con grande precisione attaccandola senza darle scampo e di conseguenza allamandosi bene.


🎣 Gli artificiali: la selezione dei long jerk vincenti

Questa battuta è stata incentrata su una serie di long jerk molto efficaci. La scelta è caduta su modelli che combinano ottima lanciabilità, stabilità in volo, nuoto ampio e possibilità di variare il recupero. Ecco la selezione che ha fatto la differenza:

📍 ESCA PRINCIPALI UTILIZZATE:

  • 🔗 MalloLures – artigianale, preciso nel movimento anche in fase di stop
  • 🔗 Daiwa Jerk – robusto e stabile anche in presenza di leggere correnti
  • 🔗 Barrakiller – progettato per predatori pelagici, movimento stretto e deciso
  • 🔗 Shoreline – azione naturale, ideale in acque basse e con luce obliqua
  • 🔗 Duo Tide 175 – l’evergreen, sempre affidabile su barracuda e BESTIONI

Il recupero consigliato è stato lento-lineare alternato a pause di uno-due secondi e brevi jerkate secche il classico STOP&GO. Il momento decisivo è sempre stato lo stop, durante il quale il barracuda attaccava.


🐉 Il barracuda: il predatore delle scogliere

Il Sphyraena viridensis, noto come barracuda mediterraneo, è un predatore pelagico molto presente nelle acque costiere italiane, soprattutto nei pressi di scogliere e porti. Può raggiungere dimensioni considerevoli (oltre 1 metro), ma in genere i soggetti più comuni variano tra i 60 e gli 80 cm, con pesi che possono superare i 2-3 kg.

Caratteristiche chiave:

  • Corpo affusolato, muscoloso, costruito per scatti fulminei
  • Bocca armata di denti aguzzi e visibili anche a bocca chiusa
  • Predatore notturno e crepuscolare, ma attivo anche con poca luce
  • Si muove spesso in branchi nei pressi delle strutture rocciose, soprattutto al tramonto

Non è raro che attacchi artificiali anche di grandi dimensioni con grande decisione, e le ferrate devono essere rapide per evitare slamate. Il recupero va gestito con attenzione per evitare rotture o strappi improvvisi.

Per approfondire clicca su questo link – IL BARRACUDA: Vita Morte e Miracoli!


🎯 Le catture: tre barracuda, tre emozioni diverse

La battuta si è conclusa con tre catture di barracuda in rapida successione. Ecco come sono andate nel dettaglio:

🎣 Prima cattura (ClipAngler)

Il primo attacco è avvenuto prima del calasole, con il sole che stava scomparendo dietro le montagne. Il DUO TIDE 175 è stato lanciato al limite estremo del lancio, e il recupero è stato gestito con attenzione: lento, lineare, con una pausa lunga dopo un jerk secco. È lì che è arrivata la botta improvvisa, seguita da una breve corsa laterale.
Il combattimento è durato poco meno di un minuto, ma è stato intenso. Il barracuda, intorno ai 70 cm, ha reagito con testate violente prima di lasciarsi guidare verso la scogliera ed essere salpato di peso.

🎣 Seconda e terza cattura (Pierpaolo)

Pierpaolo ha piazzato una doppietta in mezz’ora. Entrambi i pesci hanno attaccato durante un recupero molto lento, alternato da pause secche e leggere jerkate.

  • Il secondo barracuda è stato catturato subito dopo il tramonto, quando la visibilità era ancora buona ma la luce si era abbassata drasticamente. L’attacco è stato netto, quasi sotto i piedi.
  • Il terzo barracuda, leggermente più piccolo, è arrivato in pieno crepuscolo, sfruttando l’oscurità per un’aggressione improvvisa.

Entrambi i pesci erano intorno ai 60 cm, e hanno reagito con meno forza rispetto al primo, ma sono comunque stati combattivi.


❓ Q&A – Domande frequenti dai follower

🟢 Qual è l’orario migliore per il barracuda in scogliera?
Dalle 18:30 alle 20:30 nel periodo primaverile ad ogni modo il crepuscolo è il momento top. Il tramonto è il punto critico.

🟢 Serve una corrente per attirare il barracuda?
No, spesso l’assenza di corrente (mare calmo) è addirittura meglio. Il barracuda si sente al sicuro e caccia più vicino a riva.

🟢 Il barracuda attacca anche artificiali grandi?
Sì, preferisce esche lunghe e affusolate, spesso sopra i 13 cm. E’ un predatore per niente timido.


📌 FAQ – Domande tecniche

🎯 Che attrezzatura serve per questo tipo di pesca?

  • Canna: 2,13 o 2.40 max – potenza 10-40 g
  • Mulinello: taglia 4000
  • Trecciato: 0,16 perfetto
  • Terminale: fluorocarbon da 0.40 max, lunghezza 1 metro circa

🎯 Che condizioni di mare sono ideali per il barracuda?

  • Mare calmo o leggermente increspato
  • Pressione stabile
  • Acqua limpida ma non eccessivamente trasparente
  • Luci basse (tramonto, sera, primissima mattina)

🎯 Che tipo di recupero funziona meglio?

  • Lineare lento
  • Stop and go
  • Pausa prolungata con jerkate improvvise

🔗 Link utili

📺 Guarda il video completo sul canale YouTube ClipAngler
👉 YouTube – ClipAngler – Barracuda di Scogliera

🛍️ Artificiale protagonista della serata
👉 Duo Tide 175 su Amazon
👉 Barrakiller su JustFish
👉 Daiwa Jerk su TackleStore

📚 Altri articoli sul blog dedicati al barracuda
👉 Il barracuda: vita morete e miracoli consigli dal biologo marino!
👉 Spinning inshore – guida completa alle esche long jerk

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BARRACUDA DI SCOGLIERA! Spinning Inshore al Tramonto – 3 CATTURE con Long Jerk

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