Un tranquillo pomeriggio di fine agosto, la canna da feeder fishing, i bigattini, la gopro per raccontarvi una rilassante battuta di pesca con il pasturatore.
Stavano per finire le ferie estive, ancora qualche giorno e si sarebbe ritornati al lavoro, perchè non approfittarne per fare una rilassante battuta di pesca a feeder?
Detto fatto, due euro di bigattini, una delle mie canne da feeder in mare, montata con la cima più morbida, i pasturatori da bigattino, la borsa e via.
Restava un dubbio, troverò sicuramente gente sullo spot, ancora è estate! Effettivamente dalla spiaggia sarebbe stato impossibile anche solo posare gli attrezzi a terra.
Così mi viene in mente che potrei provare in un punto dove non ci sono bagnanti, ma che comunque dava qualche occasione, unico dilemma, si incaglia?
Organizzarsi per non incagliare
Quando pensiamo di poter incagliare in un determinato spot, dobbiamo mettere in atto delle contro misure, principalmente due, vediamo quali.
Sapendo che si sarebbe potuto incagliare, ho preparato alcuni dei pasturatori che avevo intenzione di utilizzare con un filo leggermente più sottile di quello madre, vecchio trucco usato pescando a fondo, con il piombo a perdere
La seconda contromisura è sondare il fondale, provando con qualcosa di non molto costoso e senza il terminale facendo 5 o 6 lanci a raggera, individuato il punto dove non si incaglia o si incaglia poco, lanciare sempre nello stesso punto.
Pescando a feeder questa secondo contromisura sarà anche utile proprio perchè nella pesca a feeder uno dei principi è quello di lanciare insistentemente nello stesso punto, quindi, due piccioni con una fava!
Andiamo a pesca a feeder fishing
Tutto il resto della montatura, degli attrezzi e delle minuterie è identico a quello utilizzato nelle altre mie battute di pesca a feeder, vi lascio un breve elenco di articoli dove ne parlo qui sotto.
In questa battuta i pesci entrano in pastura quasi subito, saranno principalmente occhiate, che anche senza flotter, attaccheranno i bigattini innescati sull’amo.
Un piccolo branchetto di occhiate, che hanno iniziato a mangiare abbastanza presto per accelerare verso il calar del sole, attaccava con veemenza e nonostante la piccola taglia mi hanno fatto molto divertire.
Perchè non mi piace pescare d’estate…
Anche se molto rilassante, la pesca io la intendo come un qualcosa di molto intimo, relegato alla presenza di una massimo due persone in molti metri quadrati (anche chilometri), purtroppo l’estate questa condizione difficilmente si potrà trovare, non tanto per la presenza di persone in spiaggia, anche perchè è vietato pescare di giorno d’estate, ma per le innumerevoli, barche barchette, gommoni e moto d’acqua…
Casino a parte, se riusciamo a trovare un punto dove non disturbiamo nessuno, possiamo anche farci due lanci in pace senza andare contro le leggi, ci penseranno glia altri ad avvicinarsi in ogni caso, come vedrete dal video sul mio canale che linko alla fine di questo articolo, con la barca anche infrangendo qualsiasi legge e regola di buon senso.
In conclusione
Trovato un posticino poco frequentato, meglio se per niente frequentato, possiamo farci una bella pescata, io naturalmente non puntavo alle occhiate, ma ero alla ricerca delle orate di fine estate, che iniziano ad essere interessanti.
Anche se le orate non sono arrivate mi sono comunque divertito e voglio condividere questo divertimento con voi, un video che non avevo pubblicato per lasciare spazio allo spinning, ma che in questo periodo voglio condividere perché anche se è una pescata tranquilla è sempre una pescata!
Attrezzatura utilizzata
- canne — shimano aernos feeder 90
- mulinelli — shimano sahara 4000 RA
- lenza madre — shimano 0,25
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