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Introduzione a "spinning startup"

Qui sotto trovate una bozza dell'introduzione all'e-book di spinning startup, per voi come al solito in anteprima, sono accettati suggerimenti e consigli su come migliorarla, appena avrò terminato la stesura dell'e-book, come promesso, una copia scaricabile sarà disponibile in anteprima per tutti gli iscritti a questa newsletter, leggete l'introduzione e fatemi sapere cosa ne pensate, grazie e buona continuazione
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Introduzione
Non sarà curata da una grande firma, come nei libri cartacei o e-book “seri”, sarà scritta sempre da me Giuseppe, che in qualche modo e non per caso, come dicono spesso (spesso dicono per caso, io l’ho fatto per una scelta precisa), ho scelto uno pseudonimo, dando vita ad un progetto, ClipAngler, appunto!
Perché un progetto? Avrei potuto tranquillamente, come ho fatto per molto tempo, continuare a pescare nelle tecniche che preferisco, Spinning fra tutte, che fra quelle che pratico è venuta per ultima… dicevo, avrei potuto tranquillamente continuare a pescare, senza creare niente, ma non è nel mio stile.
Se imparo qualcosa, bene o male, rendendomi conto che questo qualcosa possa servire a più persone, mi piace condividerlo, mi viene naturale.
Ecco perché nasce il progetto, motivo principale, ci sono anche motivi di Lucro? Credo che questa domanda se la siano posta in molti, vi rispondo subito.
Inizialmente no (inizialmente significa da quasi 10 anni!), tanto che questo stesso E-BOOK è scaricabile e consultabile gratuitamente (buona parte consultabile già da tempo sul blog), da qualche tempo a questa parte ho iniziato a monetizzare, quel tanto che basta, sia con i video del canale YouTube (iscrivetevi), sia con qualche pubblicità sul blog, senza chiedere direttamente niente agli utenti, per le spese che questa attività di “divulgazione” comporta, era doveroso farvelo sapere, la trasparenza per me, nelle cose che faccio, è una cosa importantissima!

Un po' di storia

Vi interessa sapere anche come ho iniziato a pescare? Un paio di righe le voglio dedicare a questo, se non vi interessa vi capisco, ma vi consiglio di leggerlo, ci tengo.
Partiamo dal fatto che non sono un “figlio d’arte” A mio padre non piace pescare, anzi non piacciono nemmeno i pescatori, mia madre non ha mai amato il mare, le piace la montagna, ed io fino all’età di 30 anni ho vissuto in collina – “ma allora, come diavolo ti è venuta la passione per la pesca in mare?”
Si tratta proprio di qualcosa che doveva nascere in me evidentemente, un po' devo ringraziare mio padre, che tornando da Genova e non sapendo cosa portarmi in regalo, mi portò una di quelle cannette da un metro e mezzo in due pezzi completa di mulinello ed esche artificiali (esche artificiali è una parola grossa vermoni sotto salamoia), una combo STARTUP ante litteram!
Sempre Grazie a mio padre, che pur non piacendogli la pesca ed i pescatori, d’estate ci portava al mare, potevo dedicarmi così nei mesi estivi alla pesca.
Mi accorsi da subito, all’età di 9 anni, che quella canna non andava affatto bene per pescare a fondo da riva con la mazzetta a cefali (la prima “tecnica” appresa da un parente dal quale ho imparato anche a fare il nodo agli ami a paletta), anche se insistevo senza alcun ritegno.
Non solo acquistando mensilmente le riviste di pesca (internet e compagnia non esistevano manco nei sogni) PESCA IN MARE e PESCARE MARE insieme a libri sull’argomento, sognando e leggendo quando non potevo pescare e provando a pescare con quello che avevo quando potevo (solo d’estate in pratica).
Costrinsi mio padre a spendere altri soldi in quello che non gli piaceva, dotandomi della mia prima canna fissa, la volevo perché d’estate andavamo al mare vicino ad un moletto da dove pescavano a cefali con le canne fisse.
Così piano piano, guardando gli altri pescatori, chiedendo (rompendo le scatole in sostanza) ho imparato quella tecnica, perfetta per farsi il polso, questa estate ho fatto un video con quella canna che ancora possiedo - !
Ma non bastava, mi serviva qualcosa di più e quelle maledette riviste erano piene zeppe di canne bellissime e mulinelli a frizione posteriore, ne dovevo avere uno, insieme alla mia prima bolognese!
E così è stato, finalmente mi dotai di una bolognese da 5 metri, con piccolo mulinello a frizione posteriore, perfetto per i combattimenti, attrezzi, che manco a farlo apposta, ancora possiedo.
Ma non ero abbastanza contento, erano gli anni del SURF-CASTING, canne potentissime e fuori da ogni budget, esche grosse e piombi dei quali non sapevo nemmeno il nome, figuriamoci lanciarli!
Ma quella tecnica spadroneggiava, dovevo fare qualcosa di simile, così, oltre che per la bolognese, la canna fissa, ed altre attrezzature a corredo, ho chiesto ed ottenuto, questa volta da mio zio, una canna ed un mulinello, che almeno, avessero le sembianze da attrezzi per il surf-casting, ma che in realtà erano per la pesca a fondo, come quasi tutti gli attrezzi dell’epoca, ho detto quasi!
Non vado oltre, da queste poche righe spero si capisca che la pesca per me è scoperta, non mi accontento di imparare e “prendere i pesci”, li voglio prendere come dico io, non prenderli e basta.
Questo negli anni mi ha portato ad accumulare un bel po' di esperienza (ed una caterva di attrezzature), non ho fatto grandissime catture, tranne qualche rara eccezione, ma ho sempre catturato, all’inizio non rilasciavo, ma poi, se ami questo sport ed il mare ti viene naturale farlo, fatelo, mi raccomando.
Lo spinning come dicevo arriva per ultimo, in ordine di tempo, questa mini-guida vuole essere un modesto aiuto a chi vuole intraprendere questa disciplina sportiva. Potreste tranquillamente farne a meno, ma se non vi limitate a leggere solo i nomi degli attrezzi, pochi a dire il vero, che vi consiglio, cercando di capire il senso di alcune nozioni che secondo me sono fondamentali per un pescatore di spinning, allora il tempo “perso” a leggere questa guida potrebbe essere utile, quindi, iniziamo e… buona lettura!

Come si legge questa guida

Trovate la maggior parte di questa guida disponibile in formato articolo sul blog, divisa in due parti, in questa versione, oltre all’introduzione, alla breve storia ed a queste righe, troverete gli approfondimenti che non trovate leggendo la guida nei due articoli del blog. Ogni argomento approfondito rispetto al blog verrà segnalato in maniera specifica all’inizio di ogni paragrafo o capitolo di questo e-book.
Potreste saltare da un argomento all’altro se già conoscete quello trattato, ma vi consiglio vivamente di leggere tutti gli argomenti, perché spesso sono collegati fra loro.
Bene partiamo!
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